Ravezzani attacca Bonucci: “Presuntuoso che non spostò gli equilibri, ma il conto in banca. Imbarazzante”
Intervenuto a Top Calcio 24 su Telelombardia, il giornalista ha rilasciato le seguenti parole sul difensore bianconero
Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani, rilasciò le seguenti dichiarazioni su Leonardo Bonucci a QSVS, ex difensore della Juventus. Ravezzani non spese belle parole nei confronti del calciatore, da poco approdato all’Union Berlino. Ecco le parole del giornalista, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Bonucci è per me un difensore palesemente arrivato, non più adatto a certi ritmi e a certe velocità. Lo abbiamo visto arrancare in maniera imbarazzante per lui e per la sua storia, quando la Juventus prese gol contro il Milan: arrancava dietro Brahim Diaz, dopo che aveva sbagliato il suo posizionamento. L’abbiamo visto imbarazzante in Nazionale e abbiamo capito che Bonucci nella migliore delle ipotesi, potrebbe essere l’ultima delle riserve della Juve. Ma Bonucci è il giocatore inclusivo, saggio, disponibile, generoso che dovrebbe essere l’ultra trentenne che aiuta i compagni e che fa gruppo? Di lui sappiamo che è arrivato con grande presunzione al Milan, dicendo ‘sono qui per spostare gli equilibri’, ma l’unica cosa che ha spostato è il suo conto in banca per poi tornare indietro”
PRESUNZIONE - “Ha avuto un atteggiamento inaccettabile nei confronti dell’allenatore (Allegri, ndr), quando lo ha rincorso insultandolo, tanto da finire poi in tribuna. Quando arrivò al Milan disse ‘qui siete abituati a sentire la musica nello spogliatoio prima della partita. Basta, via la musica e tutti zitti’. Da quel poco che noi sappiamo di Bonucci, abbiamo a che fare con un personaggio molto presuntuoso e la presunzione di se stesso, ovvero presumere di essere determinante ha un senso finché sei determinante. Probabilmente la giusta analisi della Juventus è stata: Bonucci che non è utile in campo, rischia di diventare pernicioso nello spogliatoio, nella misura in cui va sotto sotto a mettere in discussione le scelte dell’allenatore. A questo punto, grazie e arrivederci. Bonucci è pagato fior di milioni di euro. Se è bravo come lui pensa ancora di essere, o spera ancora di essere, potrà dimostrarlo in qualche squadra che gli darà i soldi che gli da la Juve, ovvero 3 milioni e mezzo netti. Nel caso nessuno gli dessi quei soldi lì, vuole dire che a maggior ragione la Juve ha fatto a farlo fuori”