Serie A: top e flop della 19^ giornata di campionato
In questa ultima giornata del girone d'andata ci sono stati 27 gol. Ora ci sarà una pausa di due settimane: la Serie A infatti riprenderà il 19 gennaio.La 19^ giornata si è aperta con la sfida dello Stadium tra Juventus e Sampdoria. La vittoria bianconera è stata più difficile del previsto. La statuetta del migliore è andata, neanche a dirlo, a Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta, ma il protagonista del match di mezzogiorno è stato anche il Var, che ha assegnato un rigore per parte e nel recupero ha annullato la rete del 2-2 di Saponara, tra le polemiche generali. La squadra di Allegri ha chiuso con il record di punti (53) dopo il girone d'andata. L’Inter si prende tre punti a Empoli e chiude l’anno solare comunque con una tendenza al rialzo, nonostante parecchia sofferenza. Finisce 1-0 (3° nelle ultime 4 gare) per i nerazzurri con gol di Keita; il migliore in campo per volontà e intraprendenza, con un gol segnato a poco più di un quarto d’ora dalla fine di una partita complicata. I nerazzurri tornano a vincere lontano da San Siro dopo quasi due mesi. L'Empoli non mantiene la porta inviolata in Serie A da 16 partite, già record negativo tra le squadre nel campionato in corso e per i toscani è arrivata la quarta sconfitta consecutiva. La Lazio non riesce a infilare la terza vittoria di fila e anzi ha sofferto per riagganciare la partita dopo il vantaggio del Torino a fine primo tempo con un rigore di Belotti che ha acceso le proteste dei biancocelesti. Una battaglia piena di errori e a tratti anche fin troppo tesa, che è terminata con un pareggio più che giusto per quanto espresso da due squadre speculari. Profumo di Champions per la Roma. Al Tardini la squadra di Di Francesco ha battuto 2-0 il Parma e si è portata a -2 dal quarto posto occupato dalla Lazio. Buone notizie per Di Francesco che sta scoprendo un Cristante sempre più decisivo (3 gol nelle ultime 5) e dopo 12 gare tra campionato e Champions, i romani sono riusciti a mantenere la porta inviolata. Vittoria schiacciante dell'Atalanta che si impone per 6-2 a Reggio Emilia contro il Sassuolo. La squadra di Gasperini ha trionfato grazie alle reti di Zapata, Gomez, Mancini e con la tripletta di Ilicic. I bergamaschi, con 39 gol messi a segno finora in campionato, ha stabilito il record personale di marcature dopo le prime 19 giornate in un singolo campionato e hanno chiuso il girone con il migliore attacco.Un punto a testa per Genoa e Fiorentina, che hanno chiuso l'anno con uno 0-0. A Marassi ad avere le occasioni migliori è stata la squadra viola, che ha colpito due volte il palo con Mirallas e Chiesa, ma nel finale il solito Piatek è andato vicino a far esultare i rossoblu. Nella ripresa espulso Pioli per proteste dopo la 'gita' di Massa al Var. I gigliati non hanno trovato la via del gol in quattro delle ultime sette gare di campionato. Al terzo scontro diretto consecutivo l’Udinese fa un passo importante verso la salvezza, ritrovando la vittoria dopo due pareggi e segnando finalmente più di un gol in casa, come non le succedeva da più di un anno. Il passo del Cagliari invece è indietro, e clamoroso, rispetto alla vittoria con il Genoa. Alla fine di una partita anche nervosa (due rossi e due ricorsi al Var di Mariani), la vittoria della squadra di Nicola è indiscutibile, considerando anche il rigore del possibile 3-0 sbagliato da Lasagna. Il Chievo batte il Frosinone per 1-0. Una magia di Giaccherini su punizione ha regalato ai veronesi la prima vittoria in questo campionato. Il colpo che getta nello sconforto i frusinati è arrivato nell'ultimo quarto d'ora. I ciociari hanno pagato l'espulsione di Capuano che ha lasciato in dieci i suoi compagni per la mezz'ora finale. 350^ presenza in Serie A per Sorrentino. Il Napoli chiude il 2018 con una vittoria colta in extremis contro il Bologna grazie all'accoppiata Milik-Mertens. Senza gli squalificati Koulibaly e Insigne, con Hamsik fuori per infortunio, gli azzurri hanno faticato ma distanziano nuovamente l'Inter e restano a 9 punti dalla Juve. Il Bologna ha ben poco da rimproverarsi: ha fatto quel che doveva e poteva e con un pizzico di fortuna in più la partita poteva andare diversamente. La classifica resta preoccupante ma la squadra ha dimostrato di esserci. Contava vincere per il Milan. Il 2018 di Gattuso si è chiuso con tre punti d'oro arrivati in rimonta contro una Spal organizzata e in partita fino all'ultimo secondo, ma ritrovando quel gol di Higuain che negli ultimi due mesi era mancato, rallentando la corsa Champions dei rossoneri. Ora i rossoneri distano ad un solo punto dal quarto posto.
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