Sembra passata un'eternità, eppure le vicissitudini di Charles De Ketelaere al Milan sono tutt'altro che lontane a livello temporale. È passato soltanto un anno da quando è approdato all'Atalanta dopo una disavventura decisamente infelice ed incolore con la maglia rossonera, in cui i bassi erano stati tanti rispetto ai pochi acuti rilevanti.

Il trequartista belga sembrava ormai un ricordo sbiadito di quel giocatore magnifico che si era potuto ammirare con la maglia del Bruges, quando riusciva ad incantare anche nei più grandi palcoscenici internazionali con uno stile di gioco apparentemente disfunzionale in un'epoca in cui quelli come lui sono sempre di meno a livello di caratteristiche.

Grazie all'ennesimo capolavoro firmato Gian Piero Gasperini, ad oggi uno dei più grandi allenatori della storia del calcio italiano (negarlo risulta decisamente coraggioso), Charles De Ketelaere è potuto tornare ad esprimersi ai livelli che gli competono per estro e talento, confermandosi come uno dei giocatori più importanti di un'Atalanta capace di vincere l'Europa League e che non vuole smettere di sognare in grande.

Charles De Ketelaere
De Ketelaere Milan

La performance maiuscola contro lo Young Boys

Ormai l'Atalanta può concedersi il lusso di fare performance fuori dall'ordinario con la stessa regolarità con cui una squadra ordinaria consegue risultati alla sua portata e in questo senso la prova offerta in trasferta contro lo Young Boys è il manifesto perfetto del livello raggiunto dalla squadra di Gian Piero Gasperini.

In quella che è stata una vera e propria mattanza ai danni dei malcapitati svizzeri (un 6-1 francamente senza storia), Charles De Ketelaere è entrato in un vero e proprio loop di delirio calcistico, tra assist in profondità, giocati al fulmicotone, gol di rapina, tocchi geniali e tante altre giocate che hanno delineato tutta la sua classe.

A fine partita, i suoi numeri parlavano di 2 gol e 3 assist per contribuire a 5 dei 6 gol segnati dalla Dea nel corso di una vera e propria goleada dal retrogusto sostanzialmente tennistico. De Ketelaere è ormai a suo agio all'interno di questa realtà e può esprimersi in quelle che sono le sue migliori qualità tecniche.

Solo De Bruyne ha fatto di meglio come assist-man nel 2024

Se c'è un vanto che Charles De Ketelaere può avere al giorno d'oggi, questo è senz'altro rappresentato dal fatto di poter aver collezionato statistiche che lo consacrano come uno dei migliori assist-man dell'anno solare 2024.

Una conferma in questo senso ci arriva dal fatto che in quest'annata soltanto Kevin De Bruyne, che è infatti uno dei migliori assist-man della storia del calcio, ha messo a referto più ultimi passaggi rispetto al belga, arrivando a quota 17 nonostante i guai fisici degli ultimi anni. De Ketelaere, in compenso, si può “accontentare” di averne messi a segno 16 come un altro campione del calibro di Mohamed Salah.

Il fatto di poter essere in mezzo a due fuoriclasse di questo calibro è da intendersi a tutti gli effetti come un grandissimo vanto per Charles, che si sta riprendendo le sue rivincite su chi non credeva più in lui dopo quella maledetta stagione 2022-2023 con la maglia del Milan.

Serie A, gli stipendi più alti del campionato: Juventus e Inter svettano nella top 10
Juventus avanti su Dorgu, Napoli rischia il sorpasso? Il duello infiamma il calciomercato

💬 Commenti