Barrow: "Posso giocare in qualsiasi ruolo dell'attacco. Totti e Zidane idoli". Bigon: "Dzemaili tentato dalla Cina"
Dopo l’esordio in campionato davanti al pubblico felsineo, Musa Barrow si presenta alla stampa al centro tecnico Niccolò Galli. Ecco le sue prime parole da calciatore rossoblù:
"Sono venuto qui a Bologna per giocare. Ruolo? Preferisco militare da esterno o da seconda punta, tuttavia in attacco mi spazio in tutti i reparti. In Primavera ho iniziato da mediano, poi mi hanno spostato davanti. Adoro ricercare la palla, scattare con la sfera al piede e in profondità. Desidero aiutare la squadra ad essere più cinica. Altresì su calcio piazzato: a Bergamo mi allenavo a battere le punizioni, Mihajlovic in questo sarà un maestro. A causa dell’espulsione, domenica è stato complicato. Contro la SPAL vogliamo fare bene. Gasperini? Io e lui siamo come padre e figlio. Sinisa mi sta aiutando a migliorare; in primis a fare gol, poi ad attaccare gli spazi e a sacrificarmi per il team. In Africa praticavo il calcio in strada e a scuola con amici. Nel 2016 mi sono trasferito in Italia definitivamente. Ibanez? Abbiamo parlato prima del mio approdo sotto le Due Torri. Recentemente non l’ho sentito. Orsolini è l’unico atleta che conoscevo del gruppo". Per il club è stata onerosa la spesa per acquistare il classe ‘98, e questo Barrow lo sa: "Voglio fare bene per ripagare la fiducia alla società, ai compagni e ai tifosi. Vivo tra il centro tecnico e la città con mio fratello. Idoli? Zidane e Totti".
A margine della presentazione del secondo gambiano della storia del Bologna è intervenuto anche il direttore sportivo Riccardo Bigon: "Ci sono poche possibilità che Medel e Denswil siano disponibili per sabato. Mercato? Siamo alla stretta finale, se troviamo situazioni simili a quelle di Barrow, allora siamo pronti a fare degli sforzi. Altrimenti il gruppo è solido e crediamo che abbia le carte in regola per raggiungere il nostro obiettivo. Emergenza nel reparto arretrato? Solo con la SPAL. Dzemaili? Ha espresso la volontà di approdare altrove. Siamo in attesa di proposte ufficiali dallo Shenzhen. Il ragazzo sta ragionando sul proprio futuro. Prestiti secchi? Non mi piacciono, non ne vedo la necessità, però il mercato è fatto pure di occasioni. Dijks? Il recupero procede a gonfie vele; sta lavorando forte per tornare il più presto possibile. Potrebbe rientrare a fine febbraio".