Caressa: "Quello di Acerbi non è un insulto come un altro, doveva chiedere scusa..."
Caressa torna a parlare del caso Acerbi - Juan Jesus condannando il comportamento dell'italiano
Continuano le dichiarazioni sul caso di razzismo di cui è stato vittima Juan Jesus. Il comportamento di Acerbi viene condannato da Caressa che ha commentato la situazione così.
Acerbi - Juan Jesus: le dichiarazioni di Caressa
Caressa ha parlato così sull'accaduto:
Voglio dire una cosa: non è un insulto come un altro. Non so come è andata, lo sanno solo loro due. Però ragazzi, se uno parla e accusa un altro in base al colore della pelle è razzismo. Punto. Finché non lo capiamo, non facciamo un passo in avanti culturale e quello non va bene. Non è un'aggravante ma è una cosa importante sottolineare che era pure la giornata contro il razzismo. Di Acerbi non capisco la posizione difensiva. Anche solo se fosse stato male interpretato, doveva chiedere scusa. Queste parole non le ho sentite dire espressamente, doveva dire di essere distrutto dal dolore e chiedere scusa se sia stato interpretato male. Se dai 10 giornate, però, poi si aprono problematiche. E' un precedente, in cui di fatto una testimonianza vale per una condanna. Mi sento di abbracciare Juan Jesus, si è sentito offeso per una cosa grave. Se gliel'ha detto, è una parola dispregiativa
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