Rabiot-Marsiglia, affare fatto! L'ex Juve è adatto per De Zerbi?
Dopo un'estate interra passata da svincolato e apparentemente senza offerte per il suo cartellino, il francese torna in Ligue 1
L'agonia per Adrien Rabiot è finalmente finita. Dopo un'estate intera passata a cercare disperatamente un nuovo acquirente e dopo che si era timidamente vociferato di un suo possibile approdo al Milan, l'ex-centrocampista di Paris Saint Germain e Juventus ha finalmente trovato una squadra pronta ad investire su di lui.
Nonostante la separazione burrascosa con la Juventus che aveva messo in evidenza per l'ennesima volta le sue esose richieste contrattuali, Rabiot rimane un giocatore d'indiscussa esperienza, che anche senza coinvolgere le Big europee può muovere il mercato e rappresentare un colpo significativo a parametro zero.
Dopo cinque anni a tinte bianconere conditi da 212 presenze e 22 gol, il centrocampista francese ritornerà in Ligue 1, legandosi ad una squadra che vuole interrompere il dominio del Paris Saint Germain in patria.
Rabiot al Marsiglia, ormai manca poco
Ad assicurarsi le performance di Adrien Rabiot è dunque l'Olympique Marsiglia. Sotto la nuova guida di Roberto De Zerbi, gli Olimpici si stanno lanciando sin da subito verso l'inseguimento del Paris Saint Germain in questa lotta iniziale per i vertici della Ligue 1.
Dopo essersi assicurato un ritovato Mason Greenwood (autore di 5 gol nelle prime 4 partite), il Marsiglia ha tirato fuori dal cilindro un colpo significativo, che già si preannuncia come uno dei centrocampisti più forti della Ligue 1 come valore e come impatto in campo.
Aldilà della formula del parametro sopracitata, nelle prossime 48 ore Rabiot verrà sottoposto alle visite mediche di rito, così come anche alla firma del contratto che lo legherà al suo nuovo Club fino al 2026.
È compatibile con De Zerbi?
Di fronte ad un'operazione di mercato di questo calibro, viene da chiedersi se Adrien Rabiot possa essere compatibile per quelle che sono le idee di gioco tipiche del calcio di Roberto De Zerbi.
Aldilà del mero discorso del modulo (Rabiot è una mezz'ala e dovrebbe adattarsi al 4-2-3-1 del suo nuovo allenatore), c'è anche da considerare il fatto che la propositività del gioco di De Zerbi e del suo pressing possa spingere il centrocampista francese a reinventarsi in vesti mai avute nel corso della sua carriera.
Ciò che è certo è che De Zerbi dovrà trovare un modo per incastrarlo e per valorizzare uno dei migliori giocatori della propria rosa, anche a costo di un passaggio al 4-3-3 che al momento sembrerebbe essere obbligato.
Non il compito più facile del mondo, ma da un allenatore capace di portare il Brighton verso traguardi impensabili ci si può aspettare davvero di tutto come soluzioni tattiche.