De Leo: "Onoriamo la Coppa Italia". Tanjga: "Orso migliorerà". Mbaye: "Il mister ci è sempre vicino"
Alla vigilia della gara di Coppa Italia hanno parlato De Leo, Tanjga e Mbaye. Destro verso una maglia da titolare, Da Costa e Corbo dall'inizio
Emilio De Leo, Miroslav Tanjga e Ibrahima Mbaye sono intervenuti in conferenza stampa per presentare il Quarto Turno di Coppa Italia di domani alla Dacia Arena contro l’Udinese di Luca Gotti.Si comincia da De Leo: "Ci stringiamo attorno alla famiglia di Franco Janich; cercheremo di onorarlo nella partita di domani. La nostra parola d’ordine deve essere continuità. Daremo spazio a tutti. Santander, che ha recuperato dall’infortunio, e Destro permetteranno a Palacio di rifiatare. Bani farà un controllo nella mattinata odierna, Medel è disponibile, Soriano e Dijks no. A Napoli l’aspetto tecnico-tattico nella ripresa è stato quello di accorciare gli spazi alzando il baricentro, sviluppando in noi stessi più consapevolezza. Mihajlovic? Chi conosce il mister sa che non si scoraggia di fronte a nulla. Il rapporto che si è creato con la squadra, l’ambiente e la piazza è stato determinante. I tifosi, lo staff e i dirigenti hanno mostrato umanità e un legame forte che hanno aiutato l’allenatore. Il terreno di gioco friulano non è solitamente fortunato; riscattare le passate prestazioni con i bianconeri può essere un obiettivo, tuttavia dobbiamo evolverci gara dopo gara. Denswil terzino sinistro? Al San Paolo questa è stata una strategia, abbiamo tante possibilità".
Subito dopo tocca a Miroslav Tanjga: "Come trofeo la Coppa Italia ha perso il suo significato. Noi anche in tale competizione combatteremo fino alla fine. Orsolini? È un ragazzo giovane e deve portare sulle spalle il peso di quello che gli sta succedendo ultimamente. Migliorerà, il recente cambio gli servirà da lezione. Tutto questo lo si compie per farlo diventare un grande calciatore. A Napoli i giocatori hanno capito che possono trionfare con chiunque perché hanno le qualità per farlo. Sinisa? Quello che è successo fa capire che la vita è imprevedibile. Non bisogna mai arrendersi, andando sempre avanti. Mihajlovic è l’esempio. Così altresì nel calcio. Si può vincere e si può perdere, ma occorre crederci. Quello che abbiamo fatto con il Napoli si può replicare con il Milan. Schouten ha un acciacco fisico causato da una botta rimediata nell'allenamento di ieri. Corbo probabilmente militerà dal primo minuto. Da Costa difenderà la porta rossoblù".
Infine ecco le parole di Ibrahima Mbaye: "Un giudizio personale sulla prima parte di stagione? Sono qui per mettermi a disposizione del gruppo. Prima di ogni cosa viene il team. Quello che mi ha colpito di più di Mihajlovic è stata la sua voglia di lavorare come se nulla fosse accaduto. Il mister ci è sempre stato vicino. Dove può arrivare il Bologna? Pensiamo a preparare una sfida per volta, cercando di ottenere da essa il massimo risultato. Bramiamo di arrivare più in alto possibile".
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