Gay nel calcio, il ricordo di Evra: "Contro la mia religione..."
L'ex calciatore della Juventus, Patrice Evra, ha parlato dell'omosessualità nel calcio
L'ex giocatore della Juventus, Patrice Evra, ha parlato lungamente a Le Parisien, affrontando temi delicati come l'omosessualità nel calcio. L'esterno sinistro francese, tra i giocatori più titolati al mondo, ha avuto esperienze in tantissime squadre europee di primo piano, tra cui l'AS Monaco, il Manchester United, la Juventus e il West Ham United. Questo gli ha consentito di vivere all'interno di numerosi spogliatoi, venendo in contatto con culture diverse e modi di pensare contrastanti, anche su tematiche delicate come quella dell'omosessualità.
Evra, una carriera da leader, sempre al top
Patrice Evra - ex calciatore francese nato il 15 maggio 1981 a Dakar, in Senegal - ha giocato principalmente come difensore laterale sinistro ed è noto per la sua carriera di successo in club e per essere stato un membro chiave della nazionale francese. Come detto, ha giocato per diverse squadre di club, vincendo numerosi titoli, come accaduto in particolare con il Manchester United, sollevando al cielo cinque titoli di Premier League e una UEFA Champions League nella stagione 2007-2008 e con la Juventus con cui ha continuato a raccogliere successi vincendo diversi titoli di Serie A.
Evra e i gay nel calcio: “Contro la mia religione. In questo spogliatoio…”
L'ex giocatore della Juventus, Patrice Evra, ha parlato a Le Parisien, affrontando svariati temi, tra cui l'omosessualità nel calcio. Ecco le sue durissime parole:
“Quando ero in Inghilterra, hanno portato un esperto a parlare con la squadra dell'omosessualità. Alcuni dei miei colleghi dicevano: 'È contro la mia religione, ma se c'è un omosessuale in questo spogliatoio deve andarsene'. In quel momento ho detto: 'Stai zitto. Ma ti rendi conto?'. Ho giocato con giocatori gay. Faccia a faccia, si sono aperti con me perché hanno paura di parlare. Ci sono almeno due giocatori per club che sono gay . Ma nel mondo del calcio, se lo dici, è finita” .