Vittoria doveva essere e vittoria é stata anche se non del tutto agevole. L'Italia dopo un primo tempo condotto avanti di tre reti, permette alla Macedonia del Nord di riaprire la gara nella ripresa con due gol e poi dilaga negli ultimi venti minuti allargando il divario. Tre punti pesanti che permettono di agganciare l'Ucraina a 13 punti, al secondo posto e ci si giocherà la qualificazione ad Euro 2024 nella gara di lunedì 20 novembre a Leverkusen.

Italia-Macedonia, il racconto della partita

L'Italia domina il primo tempo allo stadio Olimpico di Roma. Si vede annullare giustamente un gol di Raspadori per fuorigioco ma il vantaggio è solo rinviato, ci pensa infatti Darmian al 17' a sfruttare alla perfezione un cross di Dimarco e a girarlo in rete di testa. Al 38' Serafinov interviene col braccio sul colpo di testa di Gatti e regala un rigore agli Azzurri: Jorginho si incarica della battuta ma lo sbaglia di nuovo. Ci pensa Chiesa a raddoppiare due minuti più tardi con un tiro dal limite e al secondo dei tre minuti di recupero, firma anche la sua doppietta e la terza marcatura della gara.

La ripresa si apre con l'occasione di Raspadori che però non crea particolari problemi all'estremo difensore macedone. Al 53' i balcanici riducono la distanza a due gol, grazie alla rete trovata da Atanasov. L'Italia non si spaventa e con Dimarco chiama ancora Dimitrievski ad un super intervento per evitare la quarta marcatura. La doppietta di Atanasov complice una deviazione di Acerbi su un tiro dalla distanza, sorprende Donnarumma e riapre completamente la partita. 

Ad otto minuti dalla fine Raspadori al suo terzo tentativo della gara, trova finalmente la rete che allontana la paura e pone fine ad un digiuno che durava da oltre un anno. Scamacca appena entrato prova il gol ad effetto con un pallonetto ma la palla va al lato. Al 92' arriva anche il quinto gol che porta la firma di El Shaarawi e anche lui mette fine ad un assenza da reti in Azzurro, che durava da tre anni.

Il tabellino di Italia-Macedonia

Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (62' Cristante), Bonaventura (62' Frattesi); Berardi (77' El Shaarawy), Raspadori (90' Scamacca), Chiesa (62' Zaniolo). A disposizione: Provedel, Carnesecchi, Lazzari, Mancini, Buongiorno, Scamacca, Cristante, Frattesi, Politano, Zaniolo, El Shaarawy, Cambiaso. CT: Spalletti.

Macedonia del Nord (4-2-3-1): Dimitrievski; Manev (46' Ashkovski), Serafimov, Musliu, Dimoski; Elezi (64' Alimi), Ademi (46' Atanasov); Alioski, Bardhi, Elmas (74' Churlinov); Miovski (46' Ristovski). A disposizione: Aleksovski, Shiskovski, Iljazovski, Ashkovski, Churlinov, Mitrovski, Babunski, Alimi, Ristovski, Daci, Atanasov, Todoroski. CT: Milevski.

ARBITRO: Zwayer

MARCATORI: 17' Darmian (I), 41', 45'+2 Chiesa (I), 53', 75' Atanasov (M), 82' Raspadori (I), 90'+2 El Shaarawi (I)

AMMONITI: 73' Zaniolo (I), 79' Churlinov (M), 81' Ashkovski (M), 84' Ristovski (M), 87' Serafimov (M), 89' Acerbi (I)

ESPULSI: -

RECUPERO: 3‘ pt, 6’ st

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