E' un Antonio Conte tutto sommato soddisfatto, sebbene la prestazione contro il Milan dei suoi non sia stata straordinaria. Ma va bene così, il Napoli ha dimostrato di essere maturato, di saper soffrire e soprattutto di poter dire la sua sulla lotta scudetto, battendo una diretta concorrente per il titolo. Questa l'analisi del tecnico salentino al termine della sfida dalla pancia di San Siro.

Squadra ambiziosa e obiettivi chiari

Non ci siamo mai nascosti, siamo solo realisti. Dopo dieci giornate abbiamo fatto un qualcosa di incredibile ma restiamo con i piedi per terra. Ho le spalle larghe, non mi tiro indietro dalle responsabilità. Cercheremo di fare più punti possibili, l'obiettivo primario è tornare a giocare in Europa. Ci siamo dati tre anni per tornare a vincere, stiamo ricostruendo qualcosa, serve tempo per colmare il gap

LEGGI ANCHE: Napoli, dopo Verona il treno è tornato sui binari: stasera sarà sfida verità per Conte

Romelu Lukaku e Giovanni Di Lorenzo
Lukaku Napoli

Gruppo solido e affiatato

C'è un ambiente incredibile, tutti pensano al bene della squadra e non personale. Respiro aria positiva ed entusiasmo. In queste situazioni do il meglio. Sono il primo che vuole vincerle tutte e mi rendo conto che non sempre è possibile. Ci soffro, perché so quanta passione metto nel mio lavoro".

LEGGI ANCHE: Milan-Napoli 0-2, le pagelle: brilla Olivera, Morata e Chuku non bastano

Milan-Napoli, Fonseca: "Paghiamo oltremodo alcuni errori. Lo scudetto è ancora possibile"
Milan, la difesa continua a sbandare: Emerson Royal e Pavlovic acquisti sbagliati?

💬 Commenti