Si avvicina il giorno del derby in casa Roma e l'atmosfera si fa sempre più incandescente tra i giocatori. A parlare della prossima gara di campionato è stato Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dei giallorossi che si è raccontato a tutto tondo in un'intervista esclusiva rilasciata al quotidiano La Repubblica.

Tanti gli argomenti affrontati, dal suo primo ricordo legato al calcio e al padre, alle sue origini armene, passando anche per il rinnovo di contratto con la Roma e del derby in programma venerdì contro la Lazio.

In particolare, Mkhitaryan ha raccontato di essere felice di questa sua esperienza nella capitale e della sua reazione quando ha saputo della possibilità di trasferirsi in Italia:Era un modo per dimostrare di poter ancora giocare bene. La Roma ha creduto in me, si vede da come gioco che qui sono felice, no?”, ha raccontato il giocatore.

Nessun dubbio, dunque, sulla sua felice permanenza in casa giallorossa ed è per questo motivo che il centrocampista punta ormai al rinnovo: “Non c’è stato tempo di parlarne, in pochi giorni abbiamo avuto l’Inter e ora la Lazio”, ha dichiarato nell'intervista. Ma lo stesso sembra esserne sicuro: “Presto ne parleremo”.

Le sue origini armene non gli hanno permesso di scendere in campo nella finale di Europa League giocata a Baku per motivi di sicurezza. Un rimpianto che lo stesso Mkhitaryan ricorda come uno dei momenti più tristi della sua carriera da calciatore: “La Uefa dovrebbe sempre garantire la sicurezza di tutti i giocatori. Una finale europea è l’occasione di una vita, a volte l’unica che ti capita. E saltarla per motivi di sicurezza è davvero doloroso, come dolorosa è la guerra tra Armenia e Azerbaigian. È un diritto di ogni calciatore giocare al sicuro in ogni paese, soprattutto se ospita una finale europea”.

Infine sul derby ha dichiarato: “Siamo pronti per una battaglia”.

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