Tonfo interno del Brescia, ne approfitta il Palermo. In coda risale il Livorno
I rosanero approfittano della sconfitta del Brescia per avvicinare la vetta. In zona playoff vincono Verona e Perugia, a sorpresa cade il BeneventoClamoroso al Cibali pardon al Rigamonti. Nel ventisettesimo turno del campionato cadetto, a sorpresa cade la capolista Brescia ai danni di un Cittadella ammazza grandi. Dopo aver battuto il Lecce (4-1) appena sette giorni fa, la squadra di Venturato si conferma espugnando anche il Rigamonti (0-1) grazie ad una rete di Finotto nel primo tempo, conquistando così la seconda vittoria consecutiva che rilancia le ambizioni playoff dei veneti. Le rondinelle invece, perdono l'imbattibilità casalinga dopo tredici risultati utili consecutivi e riaprono la corsa alla vetta della classifica. Sì, perché ad approfittarne è il Palermo di Stellone, che nel big match del Barbera batte 2-1 il Lecce di Liverani. I rosanero dopo la sconfitta di Crotone, conquistano una vittoria pesante contro una diretta concorrente alla Serie A, che li proietta a quota 45, -2 dai lombardi. I salentini, alla seconda sconfitta consecutiva esterna, lasciano per strada punti pesanti nella corsa playoff, scivolando al sesto posto a quota 41. Risale anche il Pescara di Pillon, che all'Adriatico regola 2-0 lo Spezia. Gli abruzzesi, alla terza vittoria in quattro partite, rilanciano la propria candidatura in chiave promozione diretta; per la squadra di Marino invece, ottava a quota 37, stop pesante che mette a rischio i playoff. Nel posticipo domenicale, il Verona di Grosso si aggiudica 1-0 il derby sul Venezia grazie ad un gol di Di Gaudio. Gli scaligeri non sbagliano un colpo al Bentegodi e conquistano la settima vittoria stagionale, il periodo nero sembra ormai alle spalle. Non si può dire la stessa cosa per Walter Zenga, a rischio esonero: terza sconfitta consecutiva, sette punti conquistati nelle ultime undici giornate e quint'ultimo posto con soli 26 punti, decisiva la prossima sfida contro il Palermo. Fa un balzo impensabile in classifica il Livorno, che nel monday night del Picchi, trascinato da uno straordinario Diamanti (gol e assist) batte 2-0 il Benevento. I toscani rivitalizzati dalla cura Breda, allungano a otto la striscia di partite casalinghe senza sconfitte, agganciano la zona playout e si portano a -1 dalla salvezza; mastica amaro invece Bucchi, che non approfitta del passo falso del Brescia e interrompe a dieci la striscia di risultati utili consecutivi, scivolando così al quarto posto anche se con una partita da recuperare. Non sono mancati di certo i gol al Curi, dove il Perugia batte 3-1 la Salernitana, conquistando la seconda vittoria consecutiva. Dopo il successo esterno sul Venezia, tre punti d'oro che portano gli uomini di Nesta al settimo posto a quota 38; i campani, decimi con 34 punti, peccano di continuità e perdono un importante scontro playoff. Recrimina e non poco il Carpi, che al Cabassi impatta 1-1 contro l'Ascoli. Un pareggio che sa di sconfitta per i biancorossi, che si vedono annullare un gol regolarissimo nel finale. La squadra di Castori resta penultima, a -4 dai playout; per i marchigiani un punto buono per avvicinare la salvezza. Dopo quattro pareggi consecutivi ritrova la vittoria il Foggia, 1-0 sul Cosenza allo Zaccheria. Una boccata d'ossigeno per la squadra di Padalino, che aggancia i playout ed esce dalla zona retrocessione; i calabresi, undicesimi in classifica, devono dire addio ai playoff. Termina invece a reti bianche Padova-Crotone. I biancoscudati, nonostante la superiorità numerica, sciupano l'ennesima chance salvezza e vedono sempre più vicina la retrocessione.
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