L'ultima sessione del mercato estivo ci ha regalato una sliding door di calciomercato davvero interessante. Dopo un'estate decisamente turbolenta - nella quale dapprima sembrava che dovesse proseguire la sua avventura con l'Inter fresca di finale di Champions League, poi approdare alla Juventus a seguito di uno  scambio col Chelsea per Vlahovic che avrebbe avuto del clamoroso - alla fine Romelu Lukaku ha scelto di accasarsi alla Roma sposando il progetto di José Mourinho che già lo aveva allenato nelle parentesi con Chelsea e Manchester United.

Tale scelta ha portato l'Inter di Simone Inzaghi, che già aveva chiuso per l'arrivo di Marcus Thuram a parametro zero, a dover modificare i suoi piani per l'attacco e virare sui ritorni in nerazzurro di Marko Arnautovic e Alexis Sanchez. Con il senno del poi il francese avrebbe potuto comporre un tridente da urlo con il belga e Lautaro Martinez, ma forse questo gli sarebbe costata quella titolarità che si è conquistato a suon di gol e assist. 

Grazie alle statistiche offerte da Footdata, siamo andati ad analizzare i numeri di Romelu Lukaku e Marcus Thuram per capire chi dei due è stato il migliore e il più incisivo in questo avvio di stagione.

Lukaku alla Roma: che numeri!

La gioia senza freni di quest'estate dei tifosi romanisti all'arrivo di Lukaku in aeroporto appare oggi, a tre mesi di distanza, ampiamente giustificata. L'euforia per Big Rom ha trovato piena conferma nei numeri: l'attaccante belga, infatti, sta viaggiando a ritmi sensazionali con un bottino complessivo di 11 gol nelle sue prime 18 presenze con la Roma. Nelle 12 gare di campionato in cui è stato schierato titolare, Lukaku ha trovato la via della rete in 7 occasioni: solo Genoa, Monza, Inter, Lazio, Udinese e Sassuolo sono rimaste immacolate (contro il Milan aveva giocato solo gli ultimi venti minuti). Impressionante, inoltre, la statistica relativa all'Europa League, una competizione con la quale il belga ha un feeling incredibile: a segno 4 volte in 5 partite (19 gol in complessivo).

Romelu Lukaku
Romelu Lukaku mentre esulta dopo il gol contro il Lecce (ph.Image Sport)

Da Small Rom a Big Rom: i numeri del belga tra Inter e Roma

Se nel biennio targato Antonio Conte Lukaku aveva dimostrato di essere una vera e propria macchina da gol capace di realizzare 81 centri e 16 assist in appena 95 presenze, nell'esperienza nerazzurra sotto la guida di Simone Inzaghi il bomber belga non si è rivelato altrettanto prolifico, chiudendo la stagione 2022/23 con 13 gol e 7 assist in 33 gettoni complessivi. Un rendimento, complice il dualismo con Dzeko, decisamente negativo rispetto agli standard a cui Big Rom ci aveva abituati in Italia.

Tuttavia nella capitale il gigante belga, centrale nel progetto tecnico di Mourinho, sembra essere tornato a fare scorpacciate di gol. Con quello messo a segno contro il Servette lo scorso 30 novembre, infatti, Romelu Lukaku è arrivato a quota 10 reti in 16 presenze con la maglia della Roma in tutte le competizioni. Statistica che è stata puntualmente aggiornata domenica sera dopo con la rete realizzata contro la Fiorentina. Dunque, fin qui il bottino è di 11 reti e 1 assist in 18 presenze giallorosse. Un dato significativo se si pensa che nella passata stagione con la maglia dell'Inter realizzò il suo decimo centro stagionale solo a maggio. 

Marcus Thuram
L'esultanza di Marcus Thuram (ph. Image Sport)

Lukaku e Thuram: numeri a confronto in campionato

Ad oggi Thuram ha giocato in 15 partite di campionato, due in più di Lukaku. Nonostante la due gare in meno, il belga ha giocato solamente 12 minuti in meno rispetto al francese, subentrando a gara in corso solo una volta contro le 0 di Tikus, che però è stato sostituito ben 11 volte da Inzaghi (Big Rom invece è stato prelevato dal campo solo in una circostanza da Mourinho). 

Sui tiri totali è Marcus Thuram a tentare di più la fortuna verso la porta avversaria, con 34 conclusioni contro le 24 di Romelu Lukaku. Qui però ad influire è anche il gioco espresso rispettivamente da Inter e Roma. I nerazzurri hanno il miglior attacco del torneo (38 gol) e sono la seconda squadra che tira di più in porta (240 volte, dietro solo al Napoli: 261). I giallorossi invece, pur avendo il secondo attacco più prolifico (28), sono la nona squadra per conclusioni tentate (187).

Tikus è avanti su Big Rom anche negli assist messi a referto: 6 per il francese, 1 per il belga. L'esito non cambia nemmeno se si va ad analizzare i duelli arei: 67 complessivi quelli di Thuram (di cui 26 vinti) contro i 43 di Lukaku (di cui 15 vinti).

Lukaku o Thuram: chi è il migliore?

Dalla Tab di Footdata, nella quale abbiamo analizzato gli aspetti di gioco più importanti dei due giocatori, si evince che in questo avvio di stagione Marcus Thuram è stato più determinante di Romelu Lukaku. Questo senza considerare costi d'ingaggio ed età dei due (in cui l'ago della bilancia pende a favore del francese 26enne sia per anagrafica sia per costi: Lukaku ha 30 anni e guadagna il doppio). Di fatto, se i numeri ci dicono che i due centravanti sono quasi in parità in quanto a contributi al gol complessivi (7 reti e 6 assist in 21 gettoni per il francese, 11 gol e 1 assist in 18 presenze per il belga), il discorso cambia se si analizzano le singole voci e le heatmaps. Tikus partecipa in maniera sostanziale al gioco corale dell'Inter di Inzaghi, mentre Lukaku è più che altro un mero finalizzatore nella Roma di Mourinho. Un'analisi che trova conferme anche nelle stats dello scontro diretto tra Inter e Roma dello scorso 29 ottobre: 1-0 proprio per i nerazzurri grazie alla rete di Thuram, con un Lukaku stritolato dalla morsa difensiva di Acerbi, Pavard e Bastoni e seppellito dai fischi di San Siro.

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