Napoli, De Laurentis critica i prezzi a Milano e i tifosi: "Il Milan incasserà 10 milioni. Sono delinquenti"
Il Presidente del Napoli ha parlato in vista dei quarti di finale di Champions League e criticato l'aspetto del pubblico per lo stadio
Il Napoli affronterà il Milan in un quarto di finale tutto italiano. L'ultimissimo precedente di pochi giorni fa ha dato ragione ai rossoneri che si sono imposti per 4 a 0 al Maradona, una batosta non da poco per gli azzurri che dovranno assolutamente riscattarsi in Champions League.
Il presidente del Napoli ha detto la sua su un altro aspetto importante: i tifosi. Come riporta Calcionews24, le parole di Aurelio De Laurentis sono state ricche di entusiasmo e convinzione, quella giusta per accendere un clima adatto per l'evento che dovrà svolgersi:
“Questa è una storia che dura da 50 anni. Finché non si prende la legge della Thatcher e mutuandola la si mette in Italia, avremo sempre questi problemi. Quelli non sono veri tifosi, sono delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio e mortificare i veri tifosi e le famiglie con degli episodi che sono davanti agli occhi di tutti. Caro biglietti? Credo che il Milan, quando andremo su, incasserà oltre 10 milioni di euro. Noi forse arriveremo a 5. Il Milan i biglietti più alti li ha messi al massimo a 800, noi massimo a 340 per la Posillipo e a 500 per la tribuna autorità. Se lei compra una Mercedes, una Porsche o una Fiat a Napoli, la paga meno che a Milano? Se compra un quotidiano o un pacchetto di sigarette le paga di meno? Non credo. Il fatto tipico degli italiani di piangersi addosso dovremmo metterlo da parte, ho sempre considerato l’Italia un plus e Napoli un superplus, non a caso uno diventa frequentatore di Capri, di Ischia… Dove devo andare, alle Maldive? Dopo un po’ che noia. Noi abbiamo un’Italia da visitare, Campania, Puglia, Sicilia, Marche, Toscana…”
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