Il Palermo c'è e avvicina la vetta. Colpo playoff per Perugia e Spezia
Il Palermo non sbaglia e avvicina alla vetta; perdono terreno Verona, Lecce e Pescara. Tonfo interno del Benevento, traballa la panchina di Bucchi.Nel ventinovesimo turno del campionato cadetto, il Palermo approfitta del turno di riposo della capolista Brescia per avvicinare la vetta. I rosanero si impongono 4-1 al Barbera sul fanalino di coda Carpi e salgono a quota 49 punti, ad una sola lunghezza dai lombardi. Mattatore del match Nestorovski con una doppietta, agli emiliani invece non basta il momentaneo 2-1 di Mustacchio ad evitare la quindicesima sconfitta stagionale e l'ultimo posto in classifica. Non ne approfitta invece il Verona, che al Bentegodi impatta 1-1 contro l'Ascoli. Un mezzo passo falso per gli scaligeri, che si fermano dopo due vittorie consecutive, restando a-4 dalle rondinelle. Per i marchigiani è il quarto pareggio consecutivo, buono per restare a metà classifica e tenere a debita distanza la zona rossa. Rallenta il Lecce, che nel posticipo viene fermato 2-2 allo Scida dal Crotone. Una gara emozionante che lascia qualche rimpianto ai salentini, in grado di ribaltare lo svantaggio iniziale per poi farsi raggiungere nel finale; la squadra di Liverani, quarta in classifica, sabato prossimo dovrà recuperare la sfida contro l'Ascoli, una buona chance per avvicinare la vetta. I calabresi invece salgono a quota 27 e raggiungono il Foggia in piena zona playout. Si ferma anche il Pescara, che contro il modesto Cosenza pareggia 1-1 all'Adriatico, un risultato giusto per un match equilibrato. Un punto pesante per gli uomini di Pillon dopo la pesante sconfitta contro il Cittadella, che permette di agguantare il Lecce in quarta posizione con 45 punti. La squadra di Braglia invece, interrompe una striscia di due sconfitte consecutive, si piazza al decimo posto con 34 punti e con ogni probabilità deve dire addio ai playoff, distanti ben sei punti. Colpo esterno dello Spezia, che al Vigorito batte 3-2 il Benevento e apre la crisi dei sanniti, alla terza sconfitta consecutiva. Bucchi rischia l'esonero, per lui decisiva la prossima gara contro l'Ascoli. I liguri invece, noni in classifica, si rialzano dopo due sconfitte consecutive e riprendono il cammino verso la zona playoff. Consolida la posizione playoff il Perugia di Nesta, che all'Euganeo batte 0-1 il Padova e conquista la quarta vittoria esterna consecutiva. Una gara condotta dall'inizio alla fine dagli umbri e decisa da un gol del nordcoreano Han. I biancoscudati, penultimi con soli 23 punti, non riescono a dare continuità alla vittoria conquistata sette giorni fa e vedono sempre più allontanarsi i playout; una sconfitta che costa la panchina a Bisoli, esonerato per la seconda volta in questa stagione, al suo posto il tecnico della primavera Centurioni. Riparte con un pareggio l'avventura di Grassadonia sulla panchina del Foggia, allo Zaccheria contro il Cittadella termina 1-1. Dopo l'autogol di Tonucci, è Mazzeo su rigore a dieci minuti dal termine, a salvare i rossoneri e a ristabilire la parità. Stagione difficile per i pugliesi, alle prese anche con problemi societari e mancato pagamento degli stipendi. La salvezza è possibile ma serve un cambio di rotta per non rischiare una clamorosa retrocessione. Bicchiere mezzo pieno anche per la squadra di Venturato, reduce da tre vittorie consecutive; un pareggio prezioso, conquistato su un campo difficile, che lascia i veneti in ottava posizione a quota 40, in piena zona playoff. Continua imperterrita la risalita del Livorno, che al Picchi non sbaglia un colpo e conquista la quarta vittoria consecutiva. Una vittoria sofferta per la squadra di Breda, che domina il primo tempo ma soffre nella ripresa contro una Salernitana a caccia di punti playoff dopo due sconfitte consecutive. Tre punti d'oro per i toscani, quattordicesimi, fuori dalla zona retrocessione e dai playout. Sempre più delicata la situazione in casa Salernitana, i campani non vincono da un mese, un solo gol realizzato nelle ultime tre gare e classifica sempre meno rosea. I campani devono dire addio ai playoff e guardarsi alle spalle, traballa Gregucci. Infine, Serse Cosmi rimanda ancora una volta l'appuntamento con la vittoria alla guida del Venezia, al Penzo è 1-1 contro la Cremonese. Entrambe coinvolte nella lotta per non retrocedere, conquistano un punto che serve a poco. I lagunari restano in piena zona playout con 28 punti, i grigiorossi poco sopra con 31.
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