La piacevole sorpresa delle prime 7 giornate di Serie A: che partenza!
Dopo la partenza dello storico bomber del club si nutrivano dei dubbi circa il suo sostituto: dopo 7 giornate sono stati spazzati via...
Dopo le prime sette giornate di Serie A è possibile effettuare i primi bilanci circa il rendimento delle squadre, ma anche dei singoli giocatori. Diversi sono i calciatori che stanno deludendo le aspettative riposte in loro ad inizio anno, ma è altrettanto vero che ce ne sono diversi che viceversa stanno incantando, nonostante a settembre si nutrissero dei seri dubbi sul loro valore. Ho scelto quello che numeri alla mano ha sovvertito il maggior numero di giudizi e nel minor tempo. Andiamo a vedere di chi si tratta.
Spazzati via tutti i dubbi: inizio super convincente
Quando parte un bomber che ha fatto la storia del rispettivo club, tutto l'ambiente è solito a pensare, almeno inizialmente, che lo si possa rimpiangere sin da subito, delle volte però il campo dimostra, che nonostante i valori differenti dei calciatori, il sostituto possa da subito far bene e far pensare ai tifosi un futuro roseo. E' questo quanto è successo in casa Lazio con la partenza in estate di Ciro Immobile, direzione Besiktas. Dopo 340 partite in maglia biancoceleste, condite da 207 reti e 54 assist le strade del bomber italiano e del club capitolino si sono separate. Il classe 1990 ha sicuramente fatto la storia della Lazio, normale quindi che ogni tifoso vada a ritroso nel tempo con un po' di nostalgia, tuttavia l'inizio di stagione del Taty Castellanos sta facendo ben sperare tutto l'ambiente biancoceleste, nonostante un anno passato claudicante che aveva fatto nutrire dei dubbi circa il suo valore. Quest'ultimi sono stati però spazzati via dopo appena 7 giornate di campionato e 9 partite stagionali, anche perché come spesso accade quando si viene da un altro campionato si necessita di un periodo di ambientamento. Nonostante il rigore sbagliato nell'ultimo match contro l'Empoli, i numeri dell'argentino ex Girona sono impressionanti, tanto da far credere che sia lui la vera sorpresa di queste prime partite. Aggiungo che si parla di sorpresa a livello di numeri, soprattutto in zona gol, perché sul valore tecnico del giocatore c'è ben poco da discutere.
Che partenza del Taty! I numeri
I numeri dell'argentino fin qui sono impressionanti: 3 reti e 2 assist in Serie A con un rigore sbagliato, 2 reti e 1 assist in due partite di Europa League per un totale di 5 reti e 3 assist in appena 9 partite. Con il classe 1998 in campo la Lazio parte quasi sempre da 1-0. Il tutto abbinato al consueto lavoro per la squadra, specialmente nel gioco associativo e nel legare i reparti. Aiutiamoci però con i numeri forniti da Sofascore per capire il reale impatto del bomber argentino nel mondo biancoceleste. I numeri vanno tutti in questa direzione, infatti sono 3 le reti (3.92 quelle attese, 1 gol ogni 170 minuti) nonostante 7 occasioni da gol mancate, 4.2 tiri a partita (di cui 1.8 in porta), per un 12% di conversione in rete. A questi vanno aggiunti 31.5 tocchi palla, 2 occasioni create, 8.7 passaggi nella metacampo offensiva per partita, oltre ad un contributo difensivo rilevante come attestano le 2 palle recuperate e i tackle per partita (0.7). I numeri confermano quindi che il Taty si è ufficialmente preso la Lazio sulle spalle, il post Immobile adesso fa un po' meno paura.
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