Juventus: occhi su Khéphren Thuram ma attenzione a Bayern e Liverpool
La dirigenza bianconera studia il colpo ma altre pretendenti si sarebbero già mosse per il 22enne
Khéphren Thuram, rampollo della dinastia iniziata da Lilian e continuata da Marcus, è da tempo nel mirino della Juventus: Giuntoli si sarebbe infatti mosso per sondare il terreno, ma altre grandi pretendenti avrebbero già fatto passi importanti con l'entourage del ragazzo e con il Nizza. Il rischio è che si possa scatenare un'asta internazionale.
Bayern Monaco e Liverpool fortemente interessate al classe 2001
Se la Juventus segue da mesi il centrocampista, il Liverpool di Kloop ha già tentato l'assalto per portarlo nel Merseyside la scorsa estate. Il Bayern Monaco, invece, avrebbe tentato di imbastire una trattativa con la società del Nizza, di proprietà del ricco imprenditore britannico Jim Ratcliffe. Stando al Corriere dello Sport, Ratcliffe avrebbe promesso al tecnico del Nizza, Francesco Farioli, di rimandare l'inevitabile cessione del gioiellino francese alla prossima estate, per permettere al tecnico italiano di godere ancora delle prestazioni del baby Thuram e continuare a cavalcare l'onda d'entusiasmo generata dai risultati in Ligue 1 della squadra rossonera, attualmente prima in classifica con 25 punti in 11 partite davanti a PSG e Monaco.
I numeri del figlio d'arte Thuram
Khéphren Thuram, figlio di Lilian (ex bandiera bianconera) e di Marcus (attualmente all'Inter), è nato il 26 marzo 2001 a Reggio Emilia. Il 22enne, insomma, ha l'Italia nel sangue. Nella sua esperienza al Nizza, ha collezionato 147 partite, condite da 8 gol e 11 assist. Stando a Transfermarkt, il suo valore di mercato si aggira intorno ai 40 milioni di euro; il suo contratto con il club francese scade nel 2025 e percepisce un ingaggio da poco più di un milione e mezzo di euro annuali. Se l'ingaggio sembra più che accessibile, a preoccupare la Juventus è l'interesse di club ricchi come Bayern e Liverpool, che di certo non avrebbero problemi a sborsare anche ben più di 40 milioni, qualora Ratcliffe volesse strappare un prezzo più alto per la sua cessione.