Vlahovic, che tegola in nazionale! La Juventus riflette sui suoi errori col mercato
L'infortunio del serbo nella serata di ieri solleva numerosi interrogativi su ciò che è mancato alla dirigenza bianconera in sede di mercato
Per la Juventus di Thiago Motta sembra non esserci mai un accenno di tregua per quanto riguarda il versante degli infortuni. Dopo aver perso Gleison Bremer per tutta la stagione e a seguito delle lunghe assenze continue di Nico Gonzalez tra tutti, la Vecchia Signora si ritrova infatti a rischiare concretamente in un lungo stop per Dusan Vlahovic.
Nel corso del finale della partita di ieri sera contro la Danimarca in Nations League, il serbo è caduto vittima di un guaio fisico che l'ha costretto ad uscire zoppicante dal campo. Tale episodio ha destato non troppa preoccupazione nell'ambiente bianconero, che si ritrova a tremare per l'ennesimo possibile lungo stop di un suo calciatore.
Inoltre, l'infortunio di Dusan Vlahovic solleva anche numerosi interrogativi per quanto concerne l'efficacia del mercato estivo e gli effettivi rinforzi in attacco. Anche qualora il serbo dovesse saltare solo una manciata di partite, alla Juventus mancherebbe in ogni caso una riserva, in quanto ad oggi l'ex-Fiorentina si ritrova senza un vero e proprio vice.
L'infortunio di Vlahovic sembra più grave del previsto
Da quanto si evince dai filmati della partita di ieri sera tra Serbia e Danimarca, il problema fisico di Dusan Vlahovic sarebbe di natura muscolare e avrebbe interessato la coscia sinistra. Al momento risulta audace e finanche scorretto sbilanciarsi in referti medici improvvisati prima degli esami ufficiali del J Medical, ma la sofferenza nel volto del serbo non fa ben sperare per quanto riguarda la sua salute fisica.
Risulta ad ogni modo molto probabile la sua assenza nel match contro il Milan in occasione della ripresa dei campionati nazionali, con la Juventus che si ritroverà a dover fare a meno di un punto di riferimento imprescindibile per la sua squadra.
Un assenza certamente pesante, che come detto si riflette sulla sostanziale assenza di un vice-Vlahovic. Per Thiago Motta sarà quindi necessario correre ai ripari in un periodo decisamente sfortunato, ma probabilmente una situazione del genere si sarebbe potuta evitare con un mercato all'altezza della situazione.
Lasciar partire Kean potrebbe non essere stata una mossa vincente
Con l'infortunio di Dusan Vlahovic che è diventato l'argomento più caldo nell'ambiente bianconero, è inevitabile non pensare a Moise Kean. L'attuale centravanti della Fiorentina sta vivendo un periodo d'oro, sta segnando con una regolarità impressionante ed in generale si ritrova in una condizione fisica a dir poco scintillante.
Proprio l'aspetto relativo alla sua tenuta atletica risulta un argomento tanto cruciale quanto scottante, specialmente in un periodo in cui l'unica riserva di Vlahovic, ovvero Arkadiusz Milik, si ritrova a dover scontare l'ennesimo lunghissimo periodo di stop per i suoi continui guai fisici.
Checché se ne dica, Moise Kean si è sempre dimostrato un giocatore straordinariamente affidabile dal punto di vista fisico, riuscendo ad essere praticamente sempre a disposizione di Massimiliano Allegri anche quando il suo rendimento era ben lontano da quello che sta mostrando al giorno d'oggi con la maglia della Fiorentina.
Al giorno d'oggi, a mancare alla Juventus è proprio un giocatore alla Moise Kean, affidabile fisicamente e lontano dalla propensione per i guai fisici, nonché un'alternativa valida per Thiago Motta per evitare di dover stravolgere completamente il proprio spartito tattico.
Vlahovic continua a scontare i suoi guai fisici: perché la Juventus non l'ha tenuto in considerazione?
Con l'infortunio di ieri sera contro la Danimarca, è ormai chiaro che Dusan Vlahovic sia un giocatore dannatamente injury prone da qualche anno a questa parte. Non che ci fosse la necessità di attendere l'ennesimo infortunio per capire questo segreto di Pulcinella, ma è dalla stagione 2022-2023 che il serbo ha guai fisici cronici.
Ha avuto problemi a lungo termine con la pubalgia ed in generale, seppur senza saltare troppe partite ("solo" 18 in due anni nel biennio 2022-2024), ha sempre registrato una difficoltà di un certo tipo a riprendere la sua miglior condizione fisica. Era successo già nella passata stagione, quando tra ottobre e novembre era rientrato facendo fatica a ritrovare lo smalto di inizio stagione.
Alla luce di una propensione agli infortuni negli ultimi anni, come avrebbe potuto la Juventus pensare che l'assenza di un vice-Vlahovic affidabile fisicamente potesse essere una soluzione vincente? Se c'era stata la possibilità di fare investimenti faraonici in sede di mercato, com'è stato possibile non accorgersi della totale assenza di un rinforzo per permettere al serbo di riposare?
Cristiano Giuntoli ha ormai l'ennesima gatta da pelare come dirigente e si ritrova a fare i conti con la necessità immediata di trovare il giusto profilo in sede di mercato invernale, in modo tale da trovare quel centravanti che permetta a Dusan Vlahovic di rifiatare.