Porto, Conceicao: "Mai pensato di allenare in Italia. Mi fa piacere ritrovare Inzaghi"
Le parole del tecnico del Porto Sergio Conceicao alla vigilia della sfida di Champions League contro l'Inter, in programma domani mercoledì 22 febbraio alle 21
Tra le gare di oggi martedì 21 febbraio in cui spicca l'entusiasmante sfida tra Real Madrid e Liverpool e quelle di mercoledì 22 febbraio, torna a disputarsi la Champions League. L'Inter è impegnata contro il Porto nell'andata degli ottavi di finale che si disputa al Meazza, alle ore 21 e alla vigilia della sfida tra le due formazioni, ha parlato il tecnico dei portoghesi Sergio Conceicao in conferenza stampa: “Se vogliamo dimostrare di essere una grande squadra dobbiamo giocare questo tipo di partite contro formazioni importanti, non possiamo sottrarci. Preparare partite di questo tipo da un grande stimolo e sappiamo di essere in grado di ottenere il passaggio ai quarti di finale. Ce lo ha insegnato il precedente contro la Roma”.
Sull'Inter
“L'Inter è una squadra molto forte ed è abituata ad affrontare partite di questo tipo ogni settimana anche in campionato, visto che quello italiano è uno dei più difficili e di alto livello. Hanno una squadra piena di grandissimi giocatori e e negli ultimi tre mesi hanno perso una sola volta. Tutto questo però non ci spaventa perché siamo una squadra di grande tradizione e vogliamo proporre il nostro gioco”.
Sugli infortunati
“Ho diversi giocatori che sono reduci da lesioni e infortuni muscolari, per cui non hanno visto molto il campo ultimamente. Sono in via di recupero ma non posso rischiarli per tutta la partita perché non sono ancora in perfette condizioni e non hanno i 90 minuti nelle gambe. Dobbiamo affidarci a quelli che sono nelle condizioni migliori”.
Su Inzaghi
“Mi fa piacere incontrarlo di nuovo anche se da avversario. Abbiamo vinto titoli importanti quando eravamo insieme alla Lazio, ma questa non è una sfida tra me e lui. Facciamo gli allenatori ed è una partita tra due squadre molto importanti e con tanta storia alle spalle nei rispettivi paesi d'origine. Mi aspetto una partita complicata per le capacità che ha quella di Simone”.
Sull'Italia
“Mi lega un rapporto bellissimo sia all'Italia che all'Inter. Anche se a Milano non ho messo in mostra grandi prestazioni, è sempre un piacere tornare al Meazza e da grandi emozioni. Ho dato il mio meglio al Parma e alla Lazio con grandi stagioni e questo paese mi ha accolto quando avevo 22-23 anni. Tuttavia non ho mai pensato di allenare qui, ne l'Inter ne il Napoli”
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