Inter, senti Thohir: "Contento per la seconda stella, lo stadio? Ne ho parlato con Cardinale"
L'ex-presidente dell'Inter ha parlato di dinamiche fondamentali per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio di Inter e Milan
Nonostante la sua presidenza all'Inter sia stata tanto breve quanto infelice in termini di risultati, Erick Thohir ha fatto in tempo a legare il suo nome al Club nerazzurro, tanto da entrarne nell'immaginario collettivo dell'epoca recente e da legare anche affettivamente con la squadra che aveva amministrato dall'alto tra il 2013 e il 2016.
Nonostante non sia più presidente dell'Inter da ormai tanto tempo, l'imprenditore indonesiano è tornato a parlare di sé in occasione di un'intervista per il Corriere dello Sport, commentando la sua gioia incontenibile per lo scudetto della passata stagione ed esprimendo alcune idee per quanto riguarda lo stadio.
La baldanza per lo storico scudetto della seconda stella
Dal principio, come detto, Erick Thohir ha celebrato l'Inter per il raggiungimento di uno storico traguardo come lo scudetto della ventesima stella, da lui vissuto con grandissimo entusiasmo per i festeggiamenti.
Ad oggi, per lui la squadra di Simone Inzaghi rimane la favorita anche per la stagione 2024-2025 della Serie A:
E' capitato che qualche tifoso mi chiedesse di tornare in Italia, ma non potrei mai farlo. Amo troppo l'Inter, è un club leggendario e il legame è troppo forte. Sono sempre un tifoso e seguo tutti i risultati. Sono stato contentissimo per la seconda stella. L'Inter è ancora la più forte. Ha giocatori straordinari, come Lautaro, Thuram, Barella e Bastoni, oltre a Dimarco. Attenzione, però, alle altre grandi, che stanno tornando: Juventus, Milan e Napoli. Sarà un campionato combattuto".
La questione dello stadio coinvolge anche Thohir stesso
Nelle ultime settimane, da ciò che traspare dall'intervista rilasciata per il Corriere dello Sport, Erick Thohir avrebbe anche avuto modo di parlare della questione dello stadio, nella quale vige l'immobilismo generale dal punto di vista burocratico.
Dalle parole del magnate indonesiano emerge un'espressa volontà di trovare la soluzione migliore per entrambe le parti e specialmente per la sua amata Inter:
Ne ho parlato anche con Gerry Cardinale, quando ci siamo incontrati di recente qui a Giacarta. Gli ho detto che la strada giusta è proprio di fare il nuovo impianto insieme. E sarà un bene anche per la Serie A. All'epoca ne avevo discusso pure io con Barbara Berlusconi, che però ha poi voluto proseguire da sola. Così, avevo provato a chiedere al sindaco di Milano di avere San Siro per l'Inter, ma ho dovuto fermarmi davanti alla complessità di leggi e regolamenti.
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