Coppa Italia: torna il derby di Genova fra Sampdoria e Genoa, le reazioni in città

Dopo un breve periodo di assenza ritorna il derby della lanterna

Il passaggio del primo turno di Coppa Italia da parte di Genoa e Sampdoria garantirà al capoluogo ligure di ospitare un derby fra i più frequenti del calcio italiano.

Infatti il “derby della lanterna” si è giocato ben 107 volte in gare ufficiali, fra Coppa Italia, Serie A e Serie B, con un bilancio di 26 vittorie per i rossoblù, 39 pareggi e 42 vittorie dei blucerchiati, in un derby che nella sua storia ha visto la rete gonfiarsi per ben 230 volte.

Entrambe le squadre devono ancora cominciare i rispettivi campionati, quindi potrebbe essere ancora un po' precoce parlare di umore di entrambe le squadre, anche se all'ombra della lanterna il calciomercato sta regalando sensazioni contrastanti alle due sponde di Genova.

L'entusiasmo sponda Samp: Accardi ha rivoluzionato la squadra, adesso Andrea Pirlo deve farla rendere sul campo

Il nuovo direttore sportivo arrivato dall'Empoli ha da subito dimostrando grande affetto e attaccamento alla maglia più importante indossata nella sua carriera da calciatore, traducendo il tutto in delle eccellenti operazioni di mercato che potrebbero risultare determinanti nell'immediato futuro della Sampdoria.

Alla corte di Andrea Pirlo in questa sessione estiva sono arrivati: Ghidotti, Vismara, Romagnoli, Ioannou, Veroli, Venuti, Vulikic, Akinsamiro, Bellemo, Meulesteen, Coda e Tutino.

Considerando tutti gli acquisti precedentemente citati le aspettative sull'annata appena cominciata dalla Sampdoria sono molto alte, con i tifosi che si aspettano di poter competere da protagonisti per la promozione diretta e con i bookmakers che mettono la Sampdoria fra le favorite per la vittoria finale del campionato di Serie B.

La strana situazione in casa Genoa, abbonamenti stracciati già prima dell'inizio del campionato?

Nonostante l'ottima stagione passata e l'ottima campagna abbonamenti in casa Genoa di recente l'umore sta cambiando.

Complice la vendita di Retegui tramite una trattativa che si è aperta e chiusa in meno di 24 ore, con il passaggio dell'oriundo all'Atalanta, e le continue voci che vedono Gudmundsson sempre più lontano dal Genoa, con l'islandese che si sarebbe addirittura arrabbiato con la società per il mancato via libera precedentemente promessogli dal gruppo 777 Partners, il tifo genoano sembra si sia un po' spaccato.

Se da una parte c'è chi crede che la società riuscirà comunque a costruire una squadra competitiva dall'altra sempre più tifosi del Genoa manifestano dubbi sul gruppo 777 Partners, che detiene la proprietà del club, e sulla loro progettualità in relazione al club rossoblù.

Tali lamentele sono all'ordine del giorno nel più grande forum dedicato ai tifosi genoani (grifoni.net), nel quale si trovano molte lamentele e perplessità proprio sui proprietari del club, infatti 777 partners sembrerebbe avere sempre più problemi finanziari: la compagnia aerea di loro proprietà (Bonza Aviation) è sull'orlo del fallimento, i giocatori dello Standard Liegi (di cui 777 Partners era proprietaria prima di cederla) non hanno percepito lo stipendio per negli ultimi 6 mesi dello scorso campionato e la FA ha bloccato la trattativa che i 777 avevano intavolato per l'acquisto dell'Everton obiettando proprio la credibilità del gruppo.

Insomma, in una Genova calcisticamente frizzante come sempre fra un mese si terrà un derby fra i più sentiti, se non il più sentito, del calcio italiano; in una città dove le tifoserie, al momento, hanno uno stato d'animo completamente diverso, non si poteva sperare in uno scenario più agguerrito di questo.