Lecce, Rossettini: "Il virus mi ha destabilizzato, ho avuto paura. Grazie ai tifosi per il sostegno"
Luca Rossettini descrive i sintomi del virus contratto dopo il match con la Juventus e ringrazia i tifosi del Lecce
Il difensore del Lecce Luca Rossettini ha parlato, attraverso il canale ufficiale giallorosso, del proprio attuale stato di salute in seguito al virus contratto subito dopo il match contro la Juventus: "Sto meglio, sono in fase di ripresa. I sintomi che avevo sono in fase di scomparsa e quindi sono rientrato per iniziare un programma di recupero per mettermi a disposizione della squadra. Dopo la partita contro i bianconeri siamo rientrati a casa, sono andato a letto e dopo due ore ho accusato una forte febbre, brividi e un forte mal di testa. Preoccupato, visto il periodo che stiamo vivendo, ho avvisato subito il dottore perché pensavo fosse il Covid. È venuto a visitarmi, mi son stati fatti tamponi e analisi del sangue: tutto negativo. Ero abbastanza tranquillo, ma era importante dare sicurezza a staff e squadra. Questi sintomi sono continuati per quattro giorni nonostante ghiaccio e antidolorifici, dopo mi ha visitato il dottor Tundo di Galatina che ha deciso di ricoverarmi. Tanti controlli con esito negativo, poi ho deciso di farmi trasferire nel reparto di malattie infettive di Padova: lì son stato ricoverato di nuovo quattro giorni, ulteriori esami di approfondimento e questi risultati fino a ieri sono risultati negativi su tutto e questo ci faceva ben sperare. Nella giornata di ieri sono venuti fuori gli ultimi esami del sangue che hanno dato la possibilità che ci possa essere stata un’infezione virale portata da una zanzara di tipo tropicale. Finché non abbiamo conferma, non credo sia giusto dare il nome. E' stato meglio non avere familiari accanto visto il periodo. I dottori mi hanno comunque tranquillizzato subito, non era un virus trasmissibile". Rossettini è rimasto colpito dall'affetto dei tifosi del Lecce: "La lettera scritta da un ragazzo di 28 anni e recapitata a me dal presidente mi ha aiutato molto. Mi ha spiegato la sofferenza di questi momenti. Mi ricordava nella preghiera e questa è una cosa che mi ha commosso".