Thuram e lo sputo all'avversario: è arrivata la decisione del tribunale sportivo tedesco
Protagonista di un triste episodio nella gara di Bundesliga contro l'Hoffenheim, Thuram se la cava con una squalifica più leggera
Lo sgradevole gesto con la maglia del suo Borussia Mönchengladbach è costato caro, ma non troppo, al giocatore Marcos Thuram. Il francese, figlio del celebre difensore Lilian, dopo lo sputo nei confronti di Stefan Posch, avversario dell'Hoffenheim, è stato condannato dal tribunale sportivo della Federcalcio tedesca con una squalifica di sei giornate e una multa di 40 mila euro.
Secondo quanto indicato dal comunicato, il francese sconterà le prime cinque giornate nelle prossime partite ufficiali di campionato e coppa, mentre la sesta rimarrà in sospeso fino al prossimo 21 dicembre 2021.
Una pena ridotta rispetto a quella si pensava. Nel frattempo, lo stesso giocatore aveva deciso di pubblicare le sue scuse affidandosi ai suoi profili social. Queste le sue parole: "Oggi è successo qualcosa che non è nel mio carattere e non deve mai più accadere. Ho reagito a un avversario in modo sbagliato, ma è accaduto in maniera accidentale e non intenzionale. Chiedo scusa a tutti, a Stefan Posch, ai miei avversari, ai miei compagni di squadra, alla mia famiglia e a tutti quelli che hanno visto la mia reazione. Accetto tutte le conseguenze del mio gesto".