Spalletti: "Kvaratskhelia tra i più forti al mondo. Osimhen immancabile. Siamo di livello top anche noi"
Il tecnico dei partenopei ha festeggiato il successo del Napoli e gli strepitosi Kvaratskhelia e Osimhen
Il tecnico del Napoli, Luciano Spalletti, ha commentato la splendida vittoria contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Il risultato è stato un segnale più che positivo per tutta la squadra: “Il messaggio dopo un 5-1 è di quelli che ci fanno bene. Abbiamo giocato il calcio che ci piace giocare, affrontando la Juventus con la convinzione di essere forti come loro. Sul loro gol del 2-1 siamo rimasti uniti e lucidi, grazie anche al nostro pubblico. Non gli abbiamo mai concesso di giocare con tranquillità. È un messaggio a noi stessi, siamo forti come loro. Abbiamo fatto vedere che siamo di livello top anche noi. A me non piace aspettare l'avversario. Più difficile giocare sempre in campo aperto”.
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Napoli di Luciano Spalletti, prestazione invidiabile contro la Juventus
Luciano Spalletti ha mostrato tutta la sua felicità per il lavoro fatto dai suoi uomini: “Certo, con una prestazione del genere diventa tutto più facile. Siamo andati a rimontargli palla. Il pubblico di Napoli lo conosciamo bene, lo percepiamo e sappiamo che vogliono una squadra così. Conserverò nella memoria l'immagine dei giocatori festanti sotto la Curva. Sono contento quando si vince una partita così. I figli dei calciatori nello spogliatoio erano felici. Tutta la Curva ha applaudito i nostri ragazzi. Bisogna fare sacrifici per acchiappare queste cose qui. Ci sono ancora tante partite da giocare”.
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Il tecnico azzurro elogia Kvaratskhelia e Osimhen, ma non snobba Bremer, McKennie e Rabiot
“Kvaratskhelia ha una tecnica come i calciatori più forti a livello mondiale. Te la mette sulla testa la palla, ha la qualità del sentire la porta e trovare sempre l'angolo più difficile per il portiere, sia di destro che di sinistro. È forte sotto tutti gli aspetti. Osimhen diventa immancabile. Bremer ha fatto difficoltà. McKennie e Rabiot sono due giocatori che a campo aperto ti spaccano le partite. Nella prima mezz'ora hanno buttato via un po' di energie per venirci dietro. La Juventus è una squadra di grandissimo rango. Positano? Problema al polpaccio”.