ESCLUSIVO IPG – Luca Serafini: “Il Milan può restare in alto, Inter discontinua. Il gioco della Juve ancora non si vede. Giampaolo? Chi adatta gli uomini alle sue idee è destinato a perdere”
Il giornalista sportivo ha analizzato l'attuale momento del Milan e della Serie A
Il Pallone Gonfiato ha avuto il piacere di intervistare il giornalista Luca Serafini, facendo il punto sulla serie A e sul Milan.
Luca, il Milan in testa alla classifica a 2 giornate dal giro di boa: gli uomini di Pioli dopo possono arrivare?
Credo che il modo migliore per tornare in Champions sia puntare alto: una squadra che sta in testa per un intero girone di andata, dopo il cammino straordinario da giugno ad agosto, è accreditata per poterci restare.
Sempre parlando di rossoneri, credi che questa sessione di mercato invernale possa aiutare a puntellare la rosa in qualche reparto?
Sì. I mercati di riparazione servono a migliorare la rosa, numericamente. Qualche volta migliorano anche la squadra: un anno fa a gennaio arrivarono Ibra, Saelemakers e Kjaer.
Uno sguardo al passato: come accaduto alla guida del Milan, Marco Giampaolo sta faticando anche a Torino. Quali pensi siano, allora come oggi, le ragioni di queste difficoltà di gioco e di risultati?
Gli allenatori che pensano di adattare i giocatori alle loro idee e non viceversa, sono destinati a perdere.
Capitolo Inter: come giudichi fin qui la stagione dei nerazzurri e di Antonio Conte?
Eliminata in Champions e discontinua nelle prestazioni. Il vantaggio dell’Inter è che da febbraio avranno una partita a settimana, ma sul piano dell’organizzazione di gioco il Milan è superiore e anche di molto.
E sulla Juventus e Andrea Pirlo che pensi?
Hanno sposato il refrain del cantiere aperto. Un ciclo è finito, bisogna ricostruire, ma l’idea di gioco ancora non si vede proprio.
In questo inizio di campionato, c'è una squadra che, oltre al Milan, ti ha impressionato particolarmente? E una che ti ha deluso?
L’Atalanta si è ritrovata alla grande quando è terminato il girone di Champions. Sassuolo, Benevento, Verona e Spezia le sorprese. Fiorentina la grande delusione.
Un pronostico in chiusura: il tuo favorito per lo scudetto?
Ovviamente Inter e Juve, poi Napoli e Atalanta. Con la Roma guastatrice. Non vedo nessun’altra squadra alla loro altezza per gioco, risultati, convinzione, autostima, strisce positive, gol segnati consecutivamente, ecc.