Torino, stasera spareggio europeo con la Sampdoria: Mazzarri cambia
Il Torino affronterà alle 21 la Sampdoria all'Olimpico: fuori Zaza, dentro Berenguer. In difesa rientrerà NkoulouL’aspetto paradossale delle ultime due giornate di campionato, in cui il Torino ha raccolto solamente un punto fra Bologna e Fiorentina, è che i granata sono ancora e più che mai in corsa per un posto in Europa Legue. Più che per meriti della formazione di Mazzarri, bisognerebbe ringraziare le dirette concorrenti e chi occupa le primissime posizioni in classifica: le recenti sconfitte di Milan (che dopo due ko consecutivi ieri ha pareggiato in casa contro l’Udinese, confermato il periodo no), Roma e Inter, infatti, hanno permesso a Lazio e Atalanta di fare un grosso balzo in avanti, e covare sogni di Champions più che di Europa League. E, se è vero che il Toro ha praticamente blindato il nono posto, con la Fiorentina che ha 7 punti di svantaggio, è altrettanto vero che i granata dovranno tifare per i viola in questo ultimo turno infrasettimanale di campionato. L’Europa, come detto, dista solamente 2 lunghezze, dato che il settimo posto è occupato dalla Roma a quota 47 punti (il Toro ne ha 45). Una possibile vittoria della Fiorentina contro i capitolini avvicinerebbe ulteriormente il Torino alla prossima edizione della seconda (per importanza) manifestazione continentale, ma tutto dipenderà dalla gara di stasera contro la Sampdoria. I blucerchiati sono anche loro a quota 45 in graduatoria, reduci dalla vittoria importante e fortunata ottenuta sabato contro il Milan e con il capocannoniere della A, l’ex di turno Fabio Quagliarella, in rosa. Quello di stasera alle 21 allo stadio Olimpico Grande Torino, quindi, è il primo grande spareggio europeo, a cui seguirà quello di Parma con i ducali dopo appena tre giorni (sabato alle ore 15). Nove finali da qui a fine stagione, come ha anticipato a Mazzarri nella conferenza stampa della vigilia, che il Torino rischia di affrontare senza Iago Falque: lo spagnolo, costretto ad abbandonare il campo domenica contro la Fiorentina, ne avrà almeno per 20 giorni a causa di uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Le previsione rose parlano di ritorno in campo il 20 aprile contro il Genoa in trasferta, ma è più plausibile che l’attaccante torni a disposizione per la gara interna contro il Milan del 28 aprile. Perso Iago, Mazzarri dovrà fare i conti con le recenti prestazioni di Zaza che, se contro Chievo e Frosinone ha dimostrato di essere in palla e di avere un buon feeling con Belotti, nelle ultime due uscite ha deluso e non poco. Gli alibi, ad aprile e dopo nove mesi di campionati, sono ridotti al lumicino, e per questo il centravanti lucano dovrebbe accomodarsi in panchina stasera. Il tecnico granata sembra orientato a variare l’assetto tattico: il solito 3-5-2, infatti, dovrebbe lasciare spazio a un più offensivo e dinamico 3-4-2-1. Sicuro dell’inserimento di Berenguer dietro l’unica punta Belotti, Mazzarri deve ancora decidere chi affiancare allo spagnolo fra Baselli e Parigini. Se la scelta ricadesse sull’asso dell’Under 21, il Toro opterà da subito per un assetto spregiudicato, con l’obbligo di fare la partita. Se, come probabile, sarà Baselli a presidiare la trequarti, sarebbe confermata l’indole mazzarriana di non scoprirsi eccessivamente e poi ripartire in contropiede. In fase di non possesso, l’ex Atalanta finirebbe per allinearsi con gli altri centrocampisti che dovrebbero essere Rincon e Lukic (in vantaggio su Meité), con il ritorno al 3-5-2. Sugli esterni, Aina dovrà ancora scontare due giornate, e quindi agiranno De Silvestri e Ansaldi; in difesa tornerà Nkoulou che formerà il terzetto insieme a Izzo e Moretti, che sembra aver vinto il ballottaggio con Djidji.
La Sampdoria, inutile dirlo, non è solo Quagliarella, che in granata ha messo a segno 25 reti in 89 gare (di cui una tripletta proprio alla Samp nel 5-1 del 1º febbraio 2015). La formazione di mister Giampaolo si basa su meccanismi tattici ben oleati, il 4-3-1-2, e una grande varietà di interpreti. L'uomo fra le linee permette alla Doria di andare più spesso in verticale, non disdegnando comunque di coinvolgere i terzini grazie anche al lavoro delle due mezzali. In porta per i liguri ci sarà Audero, con la linea difensiva a 4 formata da Sala, Andersen, Colley e Murru. A centrocampo, visto il forfait di Ekdal, agirá Vieira da regista affiancato da Linetty e Praet. Saponara dovrebbe spuntarla sulla trequarti su Ramirez, mentre in avanti spazio a Defrel e Quagliarella, che ha segnato 21 dei 50 gol totali della sua squadra (5º attacco della serie A). All'andata, era il 4 novembre scorso, il Toro si impose in trasferta per 4-1 con la doppietta di Belotti e i gol di Iago e Izzo. Quagliarella, invece, segni la rete per i doriani.
Il primo match point europeo, il Toro, lo giocherà in casa. Un pareggio, d’altronde, non servirebbe a nessuno. Per vincere servirà un atteggiamento propositivo, grintoso e di carattere. Un atteggiamento “da Toro”.
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