Fedele: "Il Bologna un'incognita. Italiano nuovo Zeman, preferisce l'attacco alla difesa"
L'ex dirigente sportivo in un suo intervento a TMW Radio ha parlato di Bologna e del nuovo allenatore Italiano
Il campionato di Serie A partirà tra un meno di un mese con le venti squadre di Serie A impegnate tra ritiro precampionato e test amichevoli. Tra queste c'è anche il Bologna con grande curiosità per l'impegno dei felsinei nella prossima Champions e con il passaggio da Thiago Motta, nuovo tecnico della Juventus, a Vincenzo Italiano. A tal proposito l'ex dirigente sportivo del Parma, Enrico Fedele, a TMW Radio si è soffermato sul Bologna e sull'ex tecnico della Fiorentina. Nel suo intervento Fedele ha parlato anche di Osimhen e sulle altre squadre di Serie A.
Le parole di Fedele sul Bologna e Vincenzo Italiano
"Il Bologna è un'incognita. L'allenatore è un nuovo Zeman, predilige il gioco d'attacco e lascia desiderare dietro. Italiano non è una grande scommessa, lì chiunque sarebbe in difficoltà perché lo scorso anno è stato fatto un miracolo sportivo".
Fedele su Osimhen
"Deve farsi bene i conti, secondo me. Io lo terrei Osimhen, ma poi prenderei un centrocampista forte, tipo Rabiot, e prenderei un altro difensore esperto. Lì dietro manca di esperienza. A Napoli sono tutti entusiasti di Conte, ma no nva in campo. Lì vanno i calciatori. Osimhen prende 10 mln ma usufruisce del decreto crescita, quindi lo pagheresti sempre 13 mln lordi. E' vero, crea una disparità di trattamento con gli altri, in primis Kvara, a cui devi adeguare il contratto".
Fedele sulle altre squadre di Serie A
"L'Inter ha già fatto tutto da mesi, mi intriga l'Atalanta, perché sta prendendo esterni, ha preso Zaniolo, sta creando qualcosa d'interessante".
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