Come giocherà il Napoli di Calzona? Nuovo modulo e nuove gerarchie
Ritorno della difesa a quattro e gioco offensivo. Ecco come cambia il Napoli nel modulo e nelle gerarchie di Calzona
E' arrivata ieri l'ufficialità del secondo esonero stagionale sulla panchina del Maradona. De Laurentiis ha deciso di interrompere anzitempo il rapporto con Walter Mazzarri che era arrivato a novembre in sostituzione di Rudi Garcia, scegliendo Francesco Calzona come nuovo allenatore del Napoli. Il precedente di tre allenatori in una stagione non ha mai portato buoni auspici ma spetta al CT della Slovacchia smentirli, a cominciare dal nuovo modulo che adotterà in campo.
Calzona-Napoli: 4-3-3 il marchio di fabbrica
Calzona avrà l'arduo compito di restituire entusiasmo, fiducia ed identità al Napoli, quella che nella scorsa stagione gli ha permesso di sorprendere tutti e di riportare all'ombra del Vesuvio un tricolore atteso 33 anni. Comincerà dal modulo, quel 4-3-3 tanto caro a Spalletti e che essendo stato il suo vice conosce molto bene e ha applicato con successo anche sulla panchina della nazionale slovacca, portandola a partecipare agli Europei che si terranno in Germania in estate.
Calzona-Napoli: nuove gerarchie in campo
Al 4-3-3 che é la tattica principale, ha alternato con minore frequenza il 4-2-3-1. Le caratteristiche principali della variante adottata da Cardona vedono l'utilizzo di due difensori centrali dotati di un buon piede destro, per cui se inizialmente potrebbe affidarsi ancora a Natan come compagno di Rrahmani, é Ostigard quello che sembra destinato a prevalere per i requisti tecnici. Col ritorno alla difesa a quattro sarebbe Mazzocchi a venire penalizzato, poiché dovrebbero venirgli preferiti Mario Rui e Olivera.
A centrocampo a fare compagnia a Lobotka e Anguissa, dovrebbe spuntarla Traorè su Zielinski non appena l'ivoriano ritroverà la forma. In attacco Raspadori dovrebbe essere confermato, mentre salirebbero le quotazioni di Simeone come reale vice di Osimhen. Potrebbe trovare più spazio Lindstrom, il nome piu pesante del mercato estivo ma che fino ad oggi é stato poco utilizzato.
Discorso inverso per due profili: quelli di Juan Jesus e Cajuste. Al brasiliano potrebbe venire preferito qualcuno più abile nelle marcature e nello scontro uno contro uno, mentre lo svedese sarebbe poco adatto in mediana per la scarsa propensione al gioco offensivo praticato da Cardona.
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