Paganese-Catania, la data del recupero: gli etnei propongono il 10 febbraio, la Lega Pro valuta
Al vaglio del presidente di Serie C Ghirelli le potenziali date per la disputa dell'incontro tra gli azzurrostellati e i rossazzurri, match rinviato ieri per impraticabilità del campo
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La sfida tra Paganese e Catania, in programma ieri pomeriggio allo stadio Marcello Torre, è stata rinviata: la pioggia torrenziale, abbattutasi poche ore prima della gara, ha reso impraticabile il terreno di gioco dello stadio Marcello Torre. L’arbitro Andrea Colombo della sezione di Como, dopo aver effettuato tre sopralluoghi alla presenza dei due capitani, Ciro Sirignano per i padroni di casa e Tommaso Silvestri per gli ospiti, a distanza di un quarto d’ora l’uno dall’altro, ha deciso per il rinvio, accertata la presenza di diffuse pozzanghere che impedivano il rimbalzo del pallone e allo scopo di preservare al tempo stesso l’incolumità dei calciatori in campo.
Già nelle ore successive al rinvio la dirigenza delle due compagini hanno cominciato a valutare le date del possibile recupero: come riferito dalla testata Campania Soccer, la data plausibile potrebbe essere il prossimo 10 febbraio. Infatti sarebbero stati proprio gli etnei a suggerire la data ai padroni di casa per un motivo in particolare: proprio sette giorni prima della potenziale data i rossazzurri scenderanno in campo al Romeo Menti di Castellammare per affrontare la Juve Stabia, prima di osservare un periodo di dieci giorni di riposo fino a domenica 14, dove è in programma l'incontro con la Virtus Francavilla al Massimino. Il Catania quindi potrebbe tranquillamente inserire il recupero con la Paganese il mercoledì successivo, ossia il 10. Al momento non ci sarebbero opposizioni da parte degli azzurrostellati. Nel frattempo la Lega Pro valuta.
Gli etnei sono costretti a ritornare da Pagani senza giocare per la seconda volta consecutiva: infatti già nella passata stagione si verificò un simile episodio. In quella circostanza la gara, in programma il 3 novembre 2019 e valida per la tredicesima giornata, fu rinviata a data da destinarsi dall’allora arbitro Mario Vigile di Cosenza sempre per impraticabilità del campo. Si giocò l’11 dicembre successivo con gli azzurrostellati che si imposero con un netto 3-1, grazie alle reti di Scarpa, Stendardo e Guadagni, intervallata dal gol della bandiera di Dall’Oglio.
