Lazio, il rinnovo di un big è in fase di stallo: c'è lo zampino della Juventus
Il giocatore ha un contratto in scadenza a giugno con la Lazio e non ha ancora rinnovato. Dietro al motivo potrebbe esserci la Vecchia Signora
Conquista la qualificazione ai prossimi ottavi di Champions League, la Lazio di Claudio Lotito sta provando a costruire nuovamente una squadra in grado di raggiungere l'Europa, tenendo sempre un occhio prudente sul monte ingaggi. Dopo le partenze di Milinkovic-Savic e Cancellieri, la società biancoceleste ha investito sull'ingaggio di Kamada e per quelli di giovani interessanti adatti al gioco di Maurizio Sarri, come Isaksen e Castellanos. A questi, lo scorso 2 ottobre si è aggiunto il rinnovo fino al 2027 del “Mago” Luis Alberto. Ora, dunque, i giocatori biancocelesti con il contratto in scadenza nel giugno 2024 sono solamente due: Felipe Anderson e Pedro.
Su Felipe Anderson c'è l'ombra della Juventus
Mentre per Pedro la situazione legata al rinnovo è già nero su bianco, per Felipe Anderson la questione si fa più intricata. Di fatto, lo spagnolo ha rinnovato in estate con la Lazio sottoscrivendo un contratto fino al 2024 con opzione per il 2025. Un accorso di una stagione con opzione di rinnovo per una seconda dunque. Per il brasiliano la faccenda si complica.
Felipe Anderson ha un contratto in scadenza a giugno con la Lazio e non ha ancora rinnovato. “E ad oggi - come si apprende da SosFanta.it - i dialoghi per un eventuale prolungamento sono totalmente fermi. Che sia potenzialmente un’occasione di mercato piuttosto interessante, è fuori dubbio. Ma secondo quanto raccolto, la squadra più attenta al suo futuro è la Juventus”.
L’ala destra di 30 anni è lontana dal rinnovo
La notizia era stata anticipata dal Messaggero già qualche giorno fa. “Felipe Anderson è lontano dal rinnovo, e il club bianconero è sulla porta, pronto a fare passi decisivi nel corso delle prossime settimane per, eventualmente, bloccarlo in vista di giugno, quando l'ala destra di 30 anni sarà libera di firmare a zero” si legge.
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