Joao Pedro esulta in Bologna-Cagliari 3-2 (Profilo social Cagliari)

Cragno 6,5: para tutto ciò che può. Nella prima frazione di gara, sventa bene i pericoli provenienti dai piedi degli avversari con parate super. Incolpevole sui gol del Bologna.

Lykogiannis 5,5: riesce a contenere bene Orsolini, ma solo nei primi 45’. Peccato che un match duri 90’.

Godin 5,5: l’esperienza non basta quando non sei al massimo della condizione fisica. La partita di oggi ne è testimonianza.

Walukiewicz 5: colpevole di lasciar continuamente rientrare Barrow sul piede forte e inquadrare la porta per calciare. Non può andar sempre bene e il pareggio del gambiano al 45’ ne è la prova.

Zappa 6,5: l’azione individuale partorita al 46’ basta e avanza per la sufficienza, se si aggiunge anche il prezioso assist fornito a Simeone per il 2-1 sardo, il voto non può che alzarsi ulteriormente. Dal 60’ Faragò 6: entra bene in campo sintonizzandosi sin da subito sulle stesse frequenze del proprio allenatore e della gara.

Rog 5,5: la quantità di un solo uomo a centrocampo non basta quando davanti hai una squadra intera da fronteggiare. Colpevole, assieme al compagno di reparto Marin, di permettere a Soriano di involarsi verso la trequarti avversaria e battere Cragno per la seconda volta al 52’. Si fa saltare come un birillo, al 56’, da Barrow, libero di infilare Cragno per il 3-2.

Marin 5,5: evanescente sino alla sostituzione. Dall’86’ Cerri s.v.

Sottil 6,5: sfrutta bene gli spazi lasciati sulla fascia sinistra dal Bologna grazie a scatti travolgenti che lasciano De Silvestri sul posto. Autore dell’assist a Joao Pedro in occasione dell’1-0 del Cagliari; cala col passare dei minuti nel secondo tempo. Dal 65’ Ounas 6,5: mostra subito le proprie qualità nascondendo bene la palla agli avversari. Tra il 71’ e il 72’ offre due palloni d’oro a Pavoletti dopo altrettante azioni personali da capogiro sulla fascia destra. All’80’ realizzerebbe anche il gol del 3-3 se solo Skorupski non si rendesse autore di un intervento miracoloso a sventare il pericolo in corner.

Joao Pedro 7: autore del gol del vantaggio (quarta realizzazione consecutiva per lui) dopo un ottimo triangolo con Sottil rifinito con un grande inserimento sul primo palo e con una conclusione su cui Skorupski non può nulla. Ogni volta che tocca la sfera, mette in apprensione la retroguardia rivale.

Nandez 6: pimpante sin dall’inizio della gara. Sfrutta bene le praterie lasciate a disposizione sulla fascia destra dagli avversari, specie nei primi 45’. Impiega più tempo dei propri compagni titolari per calare fisicamente; peccato che le pile si scarichino nell’ultima mezz’ora del match.

Simeone 6,5: quarto gol nelle ultime tre partite per lui. Al 46’, infatti, capitalizza al meglio la strepitosa giocata di Zappa con la freddezza giusta per trafiggere Skorupski e co. L’intensità si spegne al 65’, sia per il grande lavoro svolto nei primi 55', sia a causa di una squadra calata fisicamente sul più bello. Dal 70’ Pavoletti 6: impiega un giro d’orologio per rendersi pericoloso nei pressi della porta avversaria costringendo Danilo a compiere un salvataggio miracoloso; pochi secondi più tardi, manca della precisione giusta per infilare Skorupski dopo un’ottima azione di Ounas sulla destra.

Di Francesco 6-: il voto è figlio del risultato finale della gara. La squadra disposta in campo nel primo tempo è quella giusta per mettere in difficoltà gli avversari. I cambi decisi nella ripresa rivitalizzano un Cagliari apparso scarico troppo presto per portare a casa la vittoria. Se le sostituzioni fossero state effettuate prima, probabilmente, il risultato finale non avrebbe dato ragione al Bologna.

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