Criscitiello rilancia: "Quando erano coinvolti giocatori di Milan e Juventus nessuno si indignava"
Il giornalista ha rincarato la dose a seguito di una sua controversa uscita su Leao
Continua a tenere banco la controversia riguardante un'uscita di Michele Criscitiello riguardo Rafael Leao. Nelle scorse ore, infatti, il giornalista e amministratore delegato di Sportitalia si trovato al centro di una grande bufera per il fatto che avesse sostenuto pubblicamente che al giocatore del Milan andassero “spezzate le gambe”. Presa fuori dal suo contesto, la frase sembrerebbe un'incitazione alla violenza. Tuttavia, il senso complessivo della frase asseriva come il giocatore portoghese, lanciato in campo aperto, sia così devastante da essere quasi necessario un intervento volto a spezzargli le gambe per fermarlo.
Data per recepita l'assoluta buona fede di Criscitiello, le lamentele non hanno tardato a diffondersi. Lo stesso Leao, infatti, ha risposto sui propri social in maniera visibilmente stizzita al giornalista. Lo stesso amministratore delegato di Sportitalia ha provveduto a difendersi ulteriormente, riportando sul proprio profilo Twitter varie esclamazioni di genere simile proferite da ex calciatori di Milan e Juventus: “Quando lo dicevano loro, nessuno diceva niente”.
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