Dzeko: "Il Liverpool è forte, li puoi battere ma puoi prendere anche 5 gol. Ce la giochiamo”.
L'attaccante bosniaco ha le idee chiare: vincere il campionato e passare il turno di Champions League. Ecco le sue parole nell'intervista al "Corriere della Sera"
Intervistato dal Corriere della Sera, l'attaccante nerazzurro Edin Dzeko ha parlato di diverse questioni: la lotta scudetto, sostituire Lukaku, il rapporto con Inzaghi, la sfida col Liverpool e la qualificazione dell'Italia al Mondiale. Le sue parole:
Vi sentite favoriti? La vera rivale per lo scudetto è il Milan, il Napoli o chi?
“Siamo primi e vogliamo restarci fino alla fine. A inizio stagione si diceva Milan e Napoli, non si parlava tanto dell’Inter. Le grandi sfide le vuoi vincere, ma se perdi contro le piccole pesa di più. Se vinci il derby sei un pezzo avanti, però i punti scudetto li fai nelle partite con le piccole che devi fare tue per forza”.
Inzaghi con Dzeko ha cambiato l’Inter. Qual è il rapporto tra voi?
“Sa gestire benissimo e per un allenatore è fondamentale. Ci sono 25 giocatori, non possono mai essere tutti contenti. Cerca di essere onesto con tutti. In campo se ci divertiamo così è grazie a lui. Rispetto a quando c’era Lukaku il gioco è diverso. Negli ultimi due anni l’Inter giocava più in contropiede, quest’anno tutti si divertono di più, dentro e fuori. Io sono uno che sa giocare il pallone e non guarda solo al gol. Dicono che devo segnare di più, ma se non lo faccio e vinciamo è bello lo stesso”.
Champions: l’ultimo k.o. dell’Inter è stato con il Real Madrid: c’è troppo divario con i club europei?
“Non la vedo così. Con il Real Madrid abbiamo giocato due partite alla pari, la prima dovevamo vincerla e non eravamo ancora ai livelli di oggi. Il Liverpool è forte, li puoi battere ma puoi prendere anche 5 gol. Ce la giochiamo”.
Ha avuto Mancini al Manchester City, si aspettava l’Italia in bilico per il Mondiale?
"Non pensavo finisse seconda nel girone, ai playoff è dura. Nessuno si aspettava che Mancini vincesse gli Europei, neanche gli italiani: ha fatto un’impresa. Per voi sarebbe un disastro restare fuori dal Mondiale".
LEGGI ANCHE: Fiorentina, nuove contestazioni per Commisso: raffigurato come Joker sul Ponte Vecchio