Insigne: "Un capitano non deve lasciare in 10 la sua squadra. Il ritiro non è una punizione"
Lorenzo Insigne è tornato a parlare dell'espulsione di San Siro
L'attaccante del Napoli Lorenzo Insigne, è intervenuto in conferenza stampa alla presentazione del calendario dei partenopei. Queste le sue parole sull'espulsione contro l'Inter e sul ritiro: "Ci sono rimasto malissimo a Milano, ma soprattutto per aver lasciato la squadra in 10 ed un capitano non deve farlo. Dispiace, anche ieri il mister aveva gli uomini contati davanti e c’erano già infortunati, ma ora guardiamo avanti e pensiamo a mercoledì che è importante, dobbiamo fare i 3 punti dopo queste sconfitte anche se con l’Inter non ci stava il ko. Il risultato di ieri non è perché mancavo io o un altro, se la squadra fosse stata bene fisicamente o mentalmente si poteva vincere anche con le assenze. Ora abbiamo una gara importante, il Torino è in difficoltà e verrà qui agguerrito ma ci dovremo far trovare pronti, siamo il Napoli".
SUL RITIRO - "Questo non è un ritiro punitivo, è un ritiro per stare concentrati, affrontare la partita di mercoledì al meglio. Io ero a casa per la squalifica, sono stato più male di loro, ho sofferto di più, parlando con i compagni è stata una cosa decisa da tutti insieme, poi ci sarà tempo per stare con la famiglia. Un giorno in più di ritiro, avremmo dovuto andarci domani, ci aiuterà".