L’allenatore del Sassuolo ha parlato in vista del recupero contro l’Atalanta Le parole di De Zerbi rilasciate sul sito ufficiale del Sassuolo: “Non so che calcio ritroveremo: andremo con grande rispetto a Bergamo, una delle città più colpite dal virus insieme alla mia Brescia, ma quando l'arbitro fischierà il via penseremo a combattere con le nostre armi. E' una partita difficile e quando la Dea è in forma è una delle squadre più toste da affrontare. Oggi la condizione fisica non potrà essere al top, ci saranno anche errori banali, ma i punti contano lo stesso e lo stimolo deve essere uguale" Sulla squadra di Gasperini: "L'Atalanta ha fatto scuola per mentalità, coraggio. Negli ultimi anni ha dato veramente lezioni a tutti su cosa voglia dire avere una certa mentalità, ha fatto 4-5 gol a tutte le squadre. Noi li stimiamo e dobbiamo quindi mostrare coraggio in partita. Non è semplice ma abbiamo una squadra giovane e forte: sarà un banco di prova, se lo affronti con coraggio può anche andar male però cresci, ma se lo affronti con timore non cresci mai" Sulla questione porte chiuse, De Zerbi si è espresso cosi: "Sono sempre un male. Ci sarebbe piaciuto giocare con il pubblico contro il Brescia o a Milano contro l'Inter. Giocare senza pubblico porta il nostro mondo a scomparire, a far sì che diventi calcio virtuale e si va a perdere la passione”
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