Calcio in crisi, il Covid mette in ginocchio i top club. Agnelli: “Persi oltre 2mld di euro”
La pandemia da Coronavirus ha messo a dura prova le finanze delle big d’Europa, che devono fare i conti con entrate irrisorie e spese elevate: a rischio i bilanci della Juve e delle altre grandi
La situazione nel mondo del calcio è alquanto delicata: gli effetti del Covid sono devastanti, si sono registrate nell'ultima stagione perdite consistenti che hanno meesso a dura prova le big d'Europa, che ora rischiano seriamente di non riuscire più a far quadrare i conti.
Lo studio annuale sui club più ricchi d'Europa in termini di ricavi, la Football Money League 2021 di Deloitte, ha evidenziato lo stato di sofferenza del calcio internazionale ai tempi della pandemia da Covid-19. In particolare gli introiti percepiti dai top club del vecchio continente hanno subito un calo netto del 12% rispetto all'anno precedente (2018/19), con una perdita stimata sui 2 miliari di euro entro la fine dell'attuale stagione (2020/21).
Numeri da far accapponare la pelle: la Juve rileva una perdita di 61,8 milioni, peggio ancora l'Inter con 73,1 milioni in meno. Al primo posto di questa Top 20 stilata da Deloitte c'è il Barcellona, con perdite stimate di 715,1 milioni di euro; medaglia d'argento al Real Madrid, che "vanta" un -714,9 milioni. Sull'ultimo gradino del podio, il Bayern Monaco con i "suoi" 634,1 milioni di mancati entroiti. "Solo" penultimo il Napoli: le perdite non superano i 176,3 milioni di euro.
In particolare la riduzione riguarda essenzialmente il mancato introito dei proventi televisivi, la cui cifra si aggira sui 937 milioni di euro (-23%). Non mancano anche i mancati ricavi da stadio, a causa dei match disputati a porte chiuse: in questo caso il crollo è del 17% (-257 milioni di euro). Unica consolazione l'aumento dei diritti commerciali, che si attestano sui 105 milioni (+3%).
Il presidente della Juventus e dell'ECA, Andrea Agnelli, rivela senza mezze misure: "Non siamo ancora in grado di capire a fondo cosa sia successo all'industria e cosa significhi questa crisi per i club. Deloitte Money League - prosegue - annuncia una perdita di 2 miliardi di euro per queste due stagioni. Temo che sarà di più. È nostro dovere pensare al futuro - precisa - affinché il calcio resti, nei prossimi decenni, lo sport più amato al mondo".