Dopo i tanti rimpianti della passata stagione contro l'Atletico Madrid, l'Inter è tornata a fare la voce grossa in Champions League e non poteva che esserci un'occasione migliorare per farlo rispetto alla sfida dell'Etihad contro il Manchester City di Pep Guardiola.

Nonostante fosse al cospetto di una delle migliori squadre al mondo, la squadra di Simone Inzaghi è riuscita a contenere le sfuriate dei Citizens e con un pizzico di fortuna mista ad attenzione tattica è riuscita a blindare un pareggio fondamentale per iniziare al meglio questa cavalcata nel nuovo format della Champions League.

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi

Da Barella a Bisseck, l'Inter ha avuto una grande solidità

Uno dei punti cruciali della partita di ieri sera da parte dell'Inter di Simone Inzaghi è senz'altro rappresentata dai pochi timori reverenziali avuti nei confronti di una delle squadre più forti del pianeta.

Per più di un'ora ha funzionato tutto al suo meglio, con i nerazzurri che si sono difesi al loro meglio grazie alle performance maiuscole di Bisseck e di Acerbi per contenere le sfuriate di Haaland e soci, ma anche e soprattutto di Barella che per l'ennesima volta si è esaltato in uno dei più grandi palcoscenici internazionali.

Inoltre, la squadra di Inzaghi è stata capace di sfruttare a più riprese le ripartenze, approfittando dei tanti spazi concessi da una difesa alta un po' troppo ballerina da parte degli uomini di Guardiola. Peccato soltanto che quegli spazi non siano stati sfruttati al meglio, come quando Darmian è inciampato sul pallone a tu per tu su Ederson.

Nonostante questi innegabili rimpianti, l'Inter può ritenersi soddisfatta del risultato finale, con la consapevolezza di aver saputo mettere in difficoltà una vera e propria corazzata.

Nicolò Barella
Barella Inter

Con cuore e fortuna, è stato ottenuto un ottimo risultato

Alla fine l'Inter è riuscita ad agguantare un pareggio di fondamentale importanza per accrescere le proprie ambizioni. Può sicuramente ringraziare la pessima mira di Foden e soci nei minuti finali, ma d'altra parte il cuore messo e un briciolo di fattore C hanno aiutato.

Era fisiologico che il Manchester City sarebbe emerso col passare dei minuti per quella che è la sua proposta di gioco, ma l'Inter è riuscita in qualche modo ad assorbire l'urto, offrendo quindi nel complesso un'ottima prestazione da libro cuore che non può che fare sorridere Simone Inzaghi.

Con questa mentalità, l'Inter potrà tentare l'assalto al settimo successo consecutivo nel Derby di Milano.

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