Il Milan vuole continuare a vincere e soprattutto ad andare avanti in Europa. Stefano Pioli ormai sa come si fa e vuole motivare squadra e ambiente. Obiettivo passaggio del turno in Champions League e rimanere attaccati al treno scudetto. Pioli nel corso della sua intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport parla anche della situazione De Keteleare e gli tende una mano importante. 

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Le parole di Pioli

La Gazzetta dello Sport in prima pagina esalta le parole di Pioli che recitano : “Il mio Euro Milan”. Non si fa difficoltà a capire in che direzione spinga il mister rossonero. Pioli rincara la dose: "L’Europa casa nostra, è ora di andare avanti: col Tottenham si può”. E sullo scudetto: “Credo al bis tricolore. De Ketelaere sboccerà, pure come attaccante”. Approfondiamo l'argomento legato a De Keteleare e riportiamo quello che dichiara Pioli, stavolta ai microfoni di Sky, che fa un confronto anche con Tonali e Leao, ormai maturi: "Quando alleni ragazzi così giovani secondo me l’importante è la base. Non c’erano dubbi sul fatto che Tonali o Leao avessero il potenziale per diventare dei grandissimi giocatori. La cosa più difficile, quando alleni ragazzi così giovani, è prevedere quando scatterà nella loro testa qualcosa che permette loro di raggiungere quei livelli. Vale anche per De Ketelaere, nessuno ha dubbi sulle sue qualità o sul suo potenziale. Continuo a pensare che stiamo facendo tutti delle valutazioni troppo affrettate: il nostro è un gruppo in cui tutti siamo a disposizione per cercare di far capire le situazioni e per cercare aiutare dei giocatori che hanno bisogno di tempo per inserirsi e per capire le cose. Starà a me adesso aspettarlo e capire quando accelerare. Vederlo prima punta? Ci può stare, anche pensando alle prossime partite, quando incontreremo difese a schierate a cinque"Pioli riguardo alla corsa Scudetto e alla Champions ribadisce il concetto rilasciato in precedenza: "La Champions League è la nostra casa e, se alleni il Milan, non puoi non pensare che l'obiettivo sia quello di tornare protagonisti proprio lì. Supereremo certi step solo se alzeremo il nostro livello. E così dovrà essere contro il Tottenham". Infine un confronto con il campionato: "Se è più difficile vincere lo scudetto o la Champions? Il campionato lo vince chi lo merita, in Champions invece servono qualità e anche fortuna, che ti aiuta in certi episodi".

 

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