La risposta della Lega Serie A alle parole di Giovanni Malagò: "Dall'inizio dell'emergenza, la Lega è in contatto con gli emittenti titolari dei diritti tv" L’effetto del Covid-19 sul calcio in Serie A? Sarebbe difficile da tradurre in parole esaustive, ma probabilmente nessuna espressione spiegherebbe meglio la situazione rispetto a un semplice ‘tutti contro tutti’. Guardare il botta e risposta tra Giovanni Malagò e la Lega Serie A per credere. Quest’ultima non ha gradito, infatti, le dure parole del presidente del Coni (“Si naviga a vista, non si va da nessuna parte. C’è troppa conflittualità, in questo modo tutti vengono danneggiati”) e ha risposto senza mezzi termini in una apposito comunicato: “La Lega Serie A manifesta stupore per la leggerezza e l’ingerenza del presidente del Coni Giovanni Malagò nel descrivere, in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport, i rapporti tra la stessa Lega e i licenziatari dei diritti televisivi. Dall’inizio della situazione di emergenza legata all’impatto del Covid-19 sul calcio, la Lega Serie A è in costante contatto con i broadcaster titolari dei diritti tv. Tali rapporti sono peraltro regolati da chiare previsioni contrattuali. Ci si augura, in un momento di grande difficoltà per il Paese, che ogni Istituzione lavori, con senso di responsabilità, in modo costruttivo e propositivo per il bene comune, senza creare, come dice il Presidente del Coni, ‘conflittualità che danneggino qualsiasi progettualità’ ”.
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