Il giornalista sportivo Franco Ordine ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul mancato taglio di alcune mensilità degli stipendi da parte dei giocatori della Juventus nel 2020, durante la pandemia da Coronavirus. All’epoca, venne annunciato che i calciatori bianconeri avrebbero rinunciato ad alcune mensilità per venire incontro alla società, cosa poi rivelatasi non vera se non in piccola parte. Ecco le parole di Ordine a Juventibus, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:  
 

“Quando ho ricevuto il comunicato della manovra stipendi, io alla mia età e nonostante i capelli bianchi, chiamai Il Giornale e dico ‘ragazzi, qui c’è da ribaltare la pagina perché questa è obiettivamente una roba che farà scalpore, perché è l’inizio di una nuova era nell’ambito dei rapporti tra società e calciatori in Italia’. Il giorno dopo, mi imbatto in Fabio Ravezzani di Telelombardia, il quale mi dice ‘io non credo che i calciatori abbiano fatto una rinuncia del genere’. Lo diceva perché avevano cominciato ad ascoltare in maniera informale alcuni procuratori, i quali avevano raccontato pari pari la verità. ‘Ragazzi, non dategli retta perché non è così, al massimo sarà uno di stipendi, poi gli altri saranno spalmati nelle stagioni successive’. Invocare il patto di riservatezza in questo settore, è come dire a Cicciolina ‘mi raccomando, mettiti il burqa quando esci di casa’”

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