Salernitana-Napoli, il racconto shock di un tifoso aggredito: "Un vero e proprio agguato. Vivo grazie agli steward"
Intervistati da Radio Punto Nuovo, i tifosi del Napoli aggrediti hanno raccontato i terribili momenti vissuti all'Arechi
Stadio Arechi gremito (ph ottopagine.it)
“Un vero e proprio agguato”. L'ha definito così Giovanni, il tifoso del Napoli che poco prima del fischio d'inizio del derby campano, è stato aggredito dai tifosi della Salernitana all'esterno dello stadio. Ai microfoni di Radio Punto Nuovo, il racconto degli attimi di paura vissuti all'Arechi. Queste le sue parole:
“Con la mia collega stavamo andando a vedere la partita. Sentono l'accento di Napoli ed un gruppo di tifosi inizia ad inveirci contro. Cerchiamo aiuto alla polizia, la quale è rimasta indifferente: siamo stati raggiunti da schiaffi, calci e pugni. Erano in 40. Io stavo andando a fuoco, la mia giacca è stata raggiunta da una cicca di sigaretta. Ci siamo messi spalle ai cancelli e gli steward ci hanno tirato all'interno: siamo vivi grazie a loro. Ci aspettavano ovunque, nei distinti ci avevano preparato un agguato. Solo perchè avevamo l'accento napoletano. Sono 3 giorni che non dormo”.
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