Biasin: "Fuorigioco Giroud? In casa Milan si sono incazzati come lupi maremmani. A Bergamo è differente"
Il Napoli ha battuto “di misura” il Milan grazie alla rete di Elmas, ma non sono mancati episodi dubbi che hanno sollevato non poche polemiche. Ne parla Fabrizio Biasin
Il Napoli ha battuto “di misura” il Milan grazie alla rete di Elmas, ma non sono mancati episodi dubbi che hanno sollevato non poche polemiche. Ne parla il giornalista Fabrizio Biasin che nel suo editoriale per Tuttomercatoweb torna sul caso del gol annullato a Giroud in Milan-Napoli.
Milan-Napoli e Atalanta-Roma, Biasin si sofferma sulle differenze
Biasin torna a soffermarsi su quanto accaduto in Milan-Napoli: "La partita del Napoli a Milano dice tante cose ma soprattutto una: Spalletti è cazzutissimo. Sceglie Petagna al posto di Mertens, decide di palleggiare pur senza mezza squadra titolare, ottiene risposte da tutti. Bravissimo. Una cosa sul doppio caso-var tra Atalanta-Roma e Milan-Napoli. Quanto può far male vedere la propria squadra presa in giro dall’infame destino? In Casa Milan - spiega Biasin - si sono incazzati come lupi maremmani e per certi versi li capiamo perfettamente: chi può stabilire se, davvero, Giroud ha dato fastidio al collega Juan Jesus? Nessuno".
Biasin ha aggiunto: "Ecco, mentre in Atalanta-Roma, alla fine, il “no” al gol dei bergamaschi di Zapata è parso giustificato (Palomino tocca effettivamente Cristante), nel caso del Meazza non ci sono certezze. E, quindi, si realizza il capolavoro: a Bergamo la decisione è certamente corretta, ma gli arbitri non hanno rispettato il protocollo (la decisione finale spettava al fischietto di campo), a Milano invece è impossibile stabilire con sicurezza se l’attaccante francese abbia dato fastidio al suo avversario, ma di sicuro la squadra arbitrale ha rispettato il protocollo. Ok, difficilmente i tifosi del Milan riusciranno a digerire una decisione che non sarà mai “giusta al 100%”, ma si possono in qualche modo “consolare” con il fallo commesso dallo stesso Giroud poco prima di finire a terra (piuttosto netto)".