Juve: a Napoli per ritrovarti. Ronaldo partirà titolare al San Paolo
La Juve sarà impegnata contro il Napoli nel big match nonché posticipo di questa 26^ giornata di Serie A. In palio una bella fetta di scudetto.Doveva essere la partita dell'anno. Ed invece, Napoli - Juventus, visto il distacco di 13 punti che separa le due squadre, a cui si aggiungono gli impegni europei nei prossimi giorni per entrambe, ha forse perso quel valore d'importanza. Quella tra Napoli e Juve è una grande classica del nostro calcio, sfida che in Serie A si è già giocata 145 volte. I bianconeri sono in vantaggio nei precedenti, con ben 67 vittorie contro le 31 degli azzurri e 47 pareggi. Leggermente avanti i partenopei se si considerano soltanto le sfide giocate in Campania: sono 23 le vittorie azzurre, contro i 22 successi juventini e 27 pareggi. Bilancio reso favorevole nell'era moderna, da quando le due squadre sono ritornate nel massimo campionato dalla stagione 2007/2008. Da quel momento i padroni di casa hanno vinto sei confronti diretti sugli undici giocati allo stadio San Paolo, con due sconfitte e tre pareggi nelle altre cinque gare. Nelle ultime sei sfide di campionato, però, gli azzurri sono riusciti a vincere una sola volta ed è capitato a Torino, lo scorso anno, con il gol di Koulibaly. Un successo che riaprì la corsa scudetto, vinto comunque dai torinesi dopo un appassionante testa a testa. Nelle altre cinque gare sono arrivate quattro vittorie dei bianconeri (compresa quella ottenuta all'andata, in rimonta, per 3-1) e un pareggio. Dopo il sofferto successo di Bologna, il test di domenica sera, sarà per la compagine di Allegri una prova fondamentale in vista del ritorno contro l'Atletico fra 10 giorni. Come annunciato dall'allenatore livornese giocherà Cristiano Ronaldo; al suo fianco dovrebbe esserci Mandzukic ed uno tra Dybala e Bernardeschi. Sarà dunque 4-3-3: in porta tornerà Szczesny mentre in difesa agiranno Cancelo, Bonucci, Chiellini, con Alex Sandro e De Sciglio in ballottaggio per una maglia. A centrocampo Pjanic e Matuidi giocheranno per cercare di ritrovare la migliore condizione fisica. Con loro potrebbe esserci Bentancur che dovrebbe essere preferito ad Emre Can.Gli azzurri, nelle ultime settimane, hanno blindato la porta e non subiscono gol da cinque partite di fila. Contro la Juventus ci sarà la grande occasione per eguagliare il record di clean sheet che risale al 2010. Tra l'altro il Napoli non perde in casa da esattamente un anno: l'ultima sconfitta a Fuorigrotta è arrivata contro la Roma (2-4) il 3 marzo 2018. Una squadra completamente diversa rispetto a quella guidata da Sarri nelle stagioni precedenti. Il 4-4-2 è stato il diktat dell'ex tecnico del Milan fino a questo momento. Meno possesso palla e più solidità sugli esterni; il sacrificio di Callejon a cui si aggiunge la duttilità tattica di Fabian Ruiz, ha permesso al Napoli di cambiare stile di gioco, che sicuramente è meno spettacolare rispetto a quello di un anno fa, ma che a conti fatti risulta essere più incisivo. In questo momento l'attaccante più in forma è sicuramente Arkadiusz Milik. Il polacco ha segnato altri due gol contro il Parma, trascinando gli azzurri nel successo per 0-4 ottenuto al Tardini. Per lui 14 gol in campionato, ma una media realizzativa superiore a tutti gli altri attaccanti del torneo. L'ex Ajax segna ogni 103 minuti, Cristiano Ronaldo ogni 113, Piatek ogni 114, Duvan Zapata ogni 115 e così via. In questo momento è l'uomo in più per Carlo Ancelotti, che è riuscito a rigenerarlo in quella che è la prima stagione in cui il polacco sta riuscendo a mantenere una certa continuità dopo le ultime annate caratterizzate dai gravi infortuni al ginocchio. Una gara dal sapore diverso, ma non per questo meno importante. Non avrà una valenza significativa per la corsa scudetto, ma sara l'occasione per verificare lo stato di forma di entrambe, in vista dei difficili impegni che li attenderanno tra Europa e Champions League.
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