Conte: "A capodanno coprifuoco fino alle 7. Quarantena per chi rientra dall'estero"
Conte spiega il nuovo DPCM
Ecco quanto emerso dalla conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte, che ha aggiornato gli italiani circa il nuovo DPCM:
"Nel giro di appena un mese abbiamo portato RT a 0.91. Registriamo un calo nei ricoveri e nelle terapie intensive. Confidiamo che entro Natale tutte le regioni saranno gialle. Onde evitare una nuova impennata, limitiamo dal 21 dicembre al 6 gennaio alcune misure: in questo periodo sono vietati gli spostamenti tra regioni e da/per le province. 25, 26 e 1 gennaio sono vietati gli spostamenti anche tra comuni. Su tutto il territorio resta il divieto di spostarsi dalle 22 alle 5 del mattino. Per capodanno il divieto sarà esteso fino alle 7 del mattino del primo gennaio
Gli impianti sciistici rimarranno chiusi fino al 7 gennaio. Dal 7 gennaio ricomincerà la didattica in presenza nelle scuole superiori di secondo grado e in ogni scuola in questa prima fase sarà garantito il rientro alla didattica in presenza per il 75%. Bar e ristoranti, in zona gialla, rimarranno aperti anche a pranzo: sarà consentito pranzare fuori a Natale e Santo Stefano.
Gli italiani che andranno all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio dovranno sottoporsi alla quarantena al rientro. È una misura dissuasiva, non sappiamo dove andranno. Ma anche i turisti stranieri che arriveranno in Italia nello stesso periodo saranno sottoposti alla quarantena.
Gli alberghi rimarranno aperti in tutta l’Italia, ma la vigilia di Capodanno non sarà possibile organizzare veglioni e cene, quindi i ristoranti degli alberghi quella sera dovranno chiudere alle 18 e poi sarà consentito solo il servizio in camera. Quanto ai negozi, dal 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21. Dal 4 dicembre al 15 gennaio nei giorni festivi e prefestivi nei centri commerciali saranno aperti solo gli esercizi di prima necessità".