Manovra stipendi, la Juventus condannata a pagare quasi 10 milioni a Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo
Ronaldo Portogallo

La Juventus dovrà pagare anche 9,7 milioni di euro a Cristiano Ronaldo, quelli previsti nella carta segreta della seconda manovra stipendi con la quale il club bianconero si impegnava a versare al campione portoghese una integrazione dello stipendio. 

Lo ha stabilito il Collegio arbitrale formato da Gianroberto Villa, Leonardo Cantamessa e Roberto Sacchi – quest’ultimo l’unico contrario alla decisione – convocato per dirimere la controversia tra le due parti, che ha condannato la «Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata». 

Il club torinese sosteneva che qualsiasi accordo economico pregresso veniva annullato e sostituito da una clausola contenuta nel Transfer Agreement firmato per il trasferimento di Cr7 al Manchester United nel quale il giocatore rinunciava espressamente a qualsiasi pendenza con la società. La Juventus sosteneva anche che non vi fosse stato alcun accordo con Ronaldo in cui si prometteva la restituzione di somme integrative al salario. Il Collegio ha però dato torto al club.

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