Ius Bologna: impegno per lo sport sostenibile, sia in bici che a piedi
Una ricognizione a Pesaro per esplorare la "Bicipolitana", la Panoramica, strada che per un giorno alla settimana è dedicata allo sport all'aria aperta
Non si ferma la “crociata” dello Ius Bologna, gruppo ciclistico forense, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso della bicicletta come mezzo alternativo e sostenibile, ma soprattutto per l’attività sportiva in sicurezza e fruibile.
«A questo proposito – ha spiegato l’avv. Manlio D’Amico, presidente - abbiamo già lanciato la nostra iniziativa relativa al Val di Zena Bike Day, ossia la possibilità, di concerto con le quattro amministrazioni comunali su cui incide uno dei percorsi ciclistici più amati e frequentati, assieme ad una realtà “verde” bolognese nostra grande sostenitrice, Galleria Cavour. Nel week end ci siamo recati, in delegazione, nelle Marche, per testare, vivere e verificare un’iniziativa analoga che ha già riscosso un grande successo».
Infatti, il gruppo si è recato in visita a Pesaro, con Luca Melega l'Assessore al Comune di San Lazzaro di Savena con delega allo Sport, Energia, Parco dei Gessi, Mobilità sostenibile e Trasporti, per provare in bici la strada panoramica che va da Pesaro a Gabicce e ritorno, strada interamente chiusa al traffico dedicata a ciclisti, runner e camminatori, in completa sicurezza ogni domenica.
«Ci hanno accolto con entusiasmo, e accompagnato per un tratto della "Bicipolitana di Pesaro" - prosegue D’Amico - anche Heidi Morotti, Assessore alla Sostenibilità del Comune di Pesaro ed Enzo Belloni Assessore all' Operatività del Comune di Pesaro, nonché braccio destro del Sindaco Matteo Ricci, amministratore locale definito "illuminato” per la green e bike economy».
L’esperienza positiva è stata ancor di più ispiratrice per perseguire con fermezza l’idea di replicare l’iniziativa dedicata allo sport “verde” sia su due piedi che su due ruote anche nel territorio di Bologna/San Lazzaro/Loiano/Pianoro, cercando di scavalcare vari ostacoli che si possono trovare sulla “strada”.
«E' stata una splendida giornata di sport e amicizia - ha concluso soddisfatto D’Amico, a capo di una nutrita delegazione di pedalatori bolognesi (forensi) - che vorremmo al più presto importare a Bologna e zone circostanti, a vantaggio di quel nostro progetto “Val di Zena Bike Day”, che dovrà certamente essere di una giornata dedicata al moto, sia esso su due ruote o due gambe, purchè di movimento si tratti. Oggi più che mai, con le limitazioni, i problemi legati al distanziamento, la pandemia in corso, lo sport individuale all’aria aperta non solo fa bene al fisico, ma anche e, soprattutto, al morale»·