Bani, Scarpa sbotta: "Il braccio era largo ma in sala VAR cantavano gli anni di Barella e..."
Durante l'anticipo di Serie A, Genoa-Juventus, ha destato molte polemiche un tocco di mano in area di rigore di Mattia Bani
Nell'anticipo della 16.a giornata del campionato di Serie A disputato allo stadio “Luigi Ferraris” Genoa e Juventus hanno pareggiato per 1-1, con reti Chiesa (su rigore) al 28' e Gudmundsson al 48'. Con questo pareggio i bianconeri si portano a 37 punti e a -1 dall'Inter (domenica sera impegnata a Roma contro la Lazio), mentre i rossoblù salgono a 16 punti, in quattordicesima posizione.
Fallo di mani di Mattia Bani?
Sul risultato di 1-1, ha destato molte polemiche un tocco di mano in area di rigore del difensore ligure Mattia Bani, ma sia l'arbitro Davide Massa che la sala VAR di Lissone (presenti Fabbri e Abbatista) hanno deciso di lasciar correre senza accordare il calcio di rigore. Polemica anche per un mancato a rosso al rossoblù Malinovskyi nel finale di gara.
Ovviamente sui social ci sono stati commenti di sdegno dei tifosi juventini, particolarmente arrabbiati per il mani di Bani e anche alcuni addetti ai lavori, non ha preso bene il mancato rigore. Uno di questi è Sandro Scarpa della trasmissione “Juventibus”, che sul suo profilo X (ex Twitter) ha fatto un post molto duro, mettendo in mezzo anche i rivali dell'Inter.
Sandro Scarpa, le sue parole
"Il tocco con la mano di Bani c'è stato, il braccio era largo" ma in sala VAR stavano cantando "gli anni di Lauti e di Thuram, gli anni di Barella e di Dimash..."
E dopo la fine della partita ancora:
“Prestazione, rosa, volume offensivo e scelte arbitrali che gridano forte: QUARTO POSTO!”
Insomma un episodio che farà particolarmente parlare in questo weekend calcistico, in attesa del match dei nerazzurri che se vinto, porterebbe il loro vantaggio di quattro punti, a tre giornate dalla fine del girone d'andata.