Napoli, la priorità di Conte in mediana è McTominay: tutto quello che c'è da sapere su di lui
La priorità è il centrocampista scozzese, abbiamo analizzato caratteristiche e numeri per capire cosa porterebbe alla mediana azzurra
Dopo che è sfumato incredibilmente Marco Brescianini,neo giocatore dell'Atalanta, il Napoli continua a lavorare sul mercato per puntellare la rosa anche in mediana. Non soltanto Gilmour, nei giorni scorsi avevamo riportato la notizia di The Athletic che annunciava l'interesse dei partenopei per Scott McTominay del Manchester United. Nella giornata di ieri Alfredo Pedullà ha fornito importanti novità su questo fronte: il centrocampista scozzese classe 1996 è una priorità assoluta di Antonio Conte che avrebbe chiesto di chiudere per il centrocampista dei Red Devils.C’è stato già un incontro con la sua agenzia e ne è previsto un altro nelle prossime ore. Si legge che potrebbe trattarsi di un operazione da 25 milioni più bonus; il centrocampista avrebbe dato la priorità agli azzurri di Conte mettendo momentaneamente in stand-by le altre offerte, serve comunque una proposta che alletti lo United. Andiamo adesso a concentrarci sugli aspetti tecnico-tattici: cosa puo'dare il gigante scozzese agli azzurri?
McTominay: tutto quello che devi sapere
Il centrocampista classe 1996 si distingue per la sua spiccata duttilità e per la sua abilità nello svariare in diverse zone della mediana. Centrocampista centrale, mediano e anche trequartista all'occorrenza vista la sua predisposizione all'inserimento avendo dei tempi eccellenti e sfruttando tutti i suoi centimetri (191). Oltretutto il ventisettenne è utilizzabile come centrale di difesa, tant'è vero che in Nazionale ha giocato anche nel pacchetto difensivo a tre, emblema del calcio di Antonio Conte. L'arrivo del centrocampista plasmerebbe totalmente la mediana essendo un giocatore con tutt'altra propensione offensiva rispetto ad Anguissa, basti pensare che nella scorsa stagione il centrocampista dei Red Devils ha toccato quota 10 reti fra tutte le competizioni. Sarebbe sicuramente un upgrade dal punto di vista offensivo, avendo un centrocampista che attacca sempre l'area di rigore. Ben 21 sono state le occasioni chiave nella passata stagione oltretutto, pur non essendo un centrocampista di manovra, la percentuale di passaggi riusciti sfiora il 90%, 88,8 per l'esattezza avendone sbagliati solo 65. In aggiunta ad un aiuto rilevante alla fase difensiva, come attestano il 18,7% di duelli difensivi vinti e i 142 recuperi totali, di cui 49 nella metacampo avversaria, pressando cioè in avanti, uno dei dogmi della filosofia calcistica del tecnico salentino. Questi numeri, forniti da Footdata, aiutano anche a capire il motivo che spingerebbe il Napoli a portare in Italia il classe 1996 scozzese, cresciuto ulteriormente nell'ultimo anno con Ten Hag.
Le possibili soluzioni di Conte
Il suo arrivo garantirebbe a Conte di disporre di un maggior numero di risorse anche a centrocampo e di variare anche a livello di posizioni. Centrale in una mediana a due, verosimilmente al fianco di Lobotka o di Gilmour (in attesa di sviluppi) all'occorrenza anche difensore centrale nei tre, risulta invece piuttosto complessa la coesistenza con Anguissa dal momento che mancherebbe un metronomo davanti la difesa. Interessante invece il possibile passaggio al 3-5-2 con mediana composta da Lobotka-Anguissa-McTominay con i primi due più bloccati e lo scozzese che avrebbe così licenza di offendere attaccando l'area. Oltretutto l'arrivo del classe 1996 garantirebbe un ulteriore step dal punto di vista dell'esperienza internazionale avendo giocato per il Manchester United da sempre, debuttando il lontano 7 Maggio 2017 quando subentrò a Juan Mata nel match perso 2-0 contro l'Arsenal. Da quel momento una continua crescita entrando anche nella storia della Premier League, diventando il primo giocatore a realizzare una doppietta nei primi tre minuti di partita (Manchester United-Leeds 6-2). Bisognerà attendere ulteriori sviluppi su questa situazione che porterebbe il Napoli a fare un importante upgrade nella zona centrale di campo.
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