Napoli, Roma e Lazio 2024-2025: acquisti, cessioni e modulo di gioco
Come cambiano i partenopei e i capitolini: analizziamo mercato, proposta di gioco e statistiche
Situazione Roma, parola d'ordine: identità
La parola che abbiamo scelto per la Roma non è certo frutto della casualità, identità, come quella giallorossa incarnata da Daniele De Rossi, romanista da sempre. Ma identità anche di gioco, perché da quando Daniele siede sulla panchina della Roma la squadra è ben riconoscibile ed ha le idee chiare sul tipo di gioco da proporre. Possesso palla e dominio del campo sono le parole chiave, già a partire dei difensori, scambi rapidi anche nello stretto per trovare l'imbucata centrale, il tutto imperniato su un pressing alto offensivo per recuperare subito il pallone. Gli acquisti fatti vanno infatti in questa direzione, seguendo una linea ben precisa, tutti giocatori presi o molto vicini al club sono di indubbie qualità tecniche: è infatti arrivato Le Fée, e si sta cercando di chiudere per Soulé. Il rebus rimane sempre l'attacco, aerea rimasta orfana di Lukaku, e che ha visto sfumare En Nesyri, diretto al Fenerbahçe. Importante sarà il recupero totale di Abraham, che il primo anno nella Capitale ha dato ampia prova di poter essere un attaccante affidabile sotto più punti di vista. Le fasce avranno bisogno di un restyling, in quest'ottica sono diversi i profili valutati, non solo Dahl, nome trapelato dalla Svezia nei giorni scorsi. La luce sarà sempre Dybala nel 4-2-3-1 di De Rossi, libero di inventare e svariare su tutto il fronte offensivo. Tuttavia la Roma risulta una squadra malleabile e in grado di cambiare in modo camaleontico, vedasi il doppio confronto con il Milan in Europa League,in cui ha cambiato fascia ad El Shaarawy e decentrato un minimo Pellegrini. Il tutto senza però modificare la propria identità di gioco.