Claudio Lotito, presidente della Lazio (Zimbio)

 

La Lazio è ancora immersa nel caso tamponi che è ora finito sulle aule del Tribunale Federale. In base all'articolo 6 (comma 1 e 2) del codice di giustizia sportiva sono stati rinviati a giudizio il preseidente Claudio Lotito, il direttore sanitario Pulcini, la Lazio e il medico sociale Rodia. Non è stata data nessuna possibilità di danneggiamento. 

Nei confronti di Lotito c'è la contestazione circa la violazionedell'articolo 4 deo codice di giustizia sportiva, il quale riguarda i principi di lealtà, correttezza e probità riferibili all'attività sportiva, ma anche per quanto concerne l'articolo 44 comma 1 delle Noif per l'adempimento per la tutela medico sportiva c'è la contestazione data la "mancata osservanza dei protocolli sanitari".

Cosa rischia la Lazio? Per Lotito è in ballo la decadenza dalla carica di consigliere federale rappresentante della Lega, ammende per Inzaghi e per la Lazio ma tra le tante ipotesi potrebbe scattare la sconfitta a tavolino per quanto concerne i match contro Torino e Juventus. Il processo chiarirà dunque tutte le carte in tavola. 

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